Torna a parlare ad un anno dall’emorragia cerebrale, il grande Beppe Furino, ex calciatore della Juventus con quasi 600 presenze in bianconero, oggi 76enne. Repubblica si è recato a casa della stella del pallone, parlando anche con Federica, la figlia: «Papà ha avuto tutte le complicazioni possibili, e a un certo punto i medici ci prepararono al peggio. Ma lui, lo sapete, è l’omino di ferro». Repubblica racconta di come Beppe Furino sia presente e lucidissimo, ma fatichi ancora a parlare, anche se ovviamente da buon mediano qual è non intende arrendersi.
Ogni mattina si reca al San Camillo per ginnastica e logopedia: “Mi alleno più di prima”, scherza lo stesso ex juventino. Il dramma nel dramma ha voluto che pochi mesi prima dell’emorragia, Beppe Furino perdesse la moglie per colpa del covid: «Mia moglie – racconta Federica traducendo le parole del papà – ripeteva che sulla mia lapide scriveranno: “La Juve è stata l’amore della sua vita”. In effetti, io questa squadra l’ho sposata». E i suoi vecchi compagni di squadra non l’hanno abbandonato: «Bettega chiama quasi tutti i giorni», racconta Federica «ma anche Tardelli, e Cabrini che era il suo compagno di stanza, e Nanu Galderisi che è affezionatissimo a papà». Quando ad un certo punto sembrava arrivasse il peggio per Beppe Furino, Bettega ha sempre mantenuto la barra dritta: «lui ci disse subito che non era possibile, che non ci credeva, che non esisteva al mondo che Furino si arrendesse. E adesso ci ripete: visto che avevo ragione? Lo conosco meglio di voi».
BEPPE FURINO E LA SUA JUVENTUS: “PAPA’ E PREOCCUPATO…”
Ovviamente Beppe Furino non ha mai abbandonato la passione per il calcio, e guarda le partite in tv, a volte anche arrabbiandosi per la sua Juventus: «Papà è preoccupato – racconta ancora Federica – per quello che sta succedendo, spera che vada a finire meglio dell’altra volta. Ma perché ce l’hanno sempre tutti con la Juventus?».
Furino va anche allo stadio quando può, mentre lo scorso agosto si è fatto portare a Villar Perosa per la storica partitella bianconera a ‘casa Agnelli’ prima dell’inizio del campionato: «Papà non si vergogna, gli è capitato un infortunio e un atleta pensa solo a recuperare, a tornare presto in forma». Prima di congedarsi da Repubblica il messaggio di speranza: «Io sto bene perché mi vogliono bene, e cerco di farla andare».