Ambra Battilana oggi ha parlato deponendo nel processo Ruby ter, a carico di Silvio Berlusconi e di altri 28 imputati. La modella è considerata una delle testimoni chiave e le sue dichiarazioni non passeranno di certo inosservato. La giovane, che oggi vive a New York, ha ricostruito dettaglio per dettaglio quanto accaduto al famoso “bunga bunga”, rivelando particolari choc. Il leader di Forza Italia al bunga bunga, secondo Battilana, «era sempre con le mani addosso alle ragazze, baciava i loro seni e si faceva mettere il sedere in faccia». Ex miss Piemonte, la giovane ha inoltre affermato: «Nicole Minetti ballava nuda a un metro da me, si faceva toccare da Berlusconi, Berlusconi la baciava sulla bocca e le toccava il sedere». La modella, insieme a Chiara Danese, venne «minacciata da Emilio Fede: ci disse che se andavamo via, non avevamo possibilità per Miss Italia. Ricordo che Berlusconi annuiva».
BERLUSCONI-BUNGA BUNGA, LA DEPOSIZIONE DI AMBRA BATTILANA
«Le ragazze baciavano in bocca Berlusconi, lo toccavano sotto il tavolo nelle parti intime, si facevano toccare seni e lui le palpava», ha aggiunto Ambra Battilana, sottolineando di aver ricevuto minacce e aggressioni psicologhe dal suo ex agente Daniele Salemi. Ricordiamo che anche chiara Danese aveva confermato circostanze simili: «In passato sono stata minacciata da persone che conoscevano quello che era successo, ho avuto tanta paura, le ho ricevute da personaggi che fanno parte di questo processo, mi dicevano ‘stai attenta, guardati le spalle”». Intervistata da Repubblica, la modella ha evidenziato: «Berlusconi palpava e baciava le ragazze presenti che, per adularlo, gli cantavano l’inno del partito ‘Menomale che Silvio c’è’. Non c’era una obbligatorietà nel farlo, ma un abuso di potere indiretto».