Bernardo Cherubini e la tragica morte del fratello Umberto: “Sempre con me, mi dà forza…”
Bernardo Cherubini è reduce dall’esperienza inedita al Grande Fratello; lui che ha dedicato la vita ai viaggi, alle esperienze diversificate, ha scelto la luce dei riflettori senza il timore della ‘pesante’ etichetta di ‘fratello di Jovanotti’. Proprio grazie al reality abbiamo conosciuto storie di vita significative, sia in relazione al proprio vissuto che per tristi eventi che hanno colpito l’intera famiglia. In particolare, la tragica scomparsa del fratello Umberto: “Mi diceva sempre: ‘Se un giorno dovessi morire, spero succeda in aereo’...” – ha raccontato oggi a La Volta Buona – “La stessa cosa la penso io per la mia passione per le moto, chiaramente spero accada il più tardi possibile”.
Bernardo Cherubini, nel salotto de La Volta Buona, Bernardo Cherubini si è lasciato andare ad un toccante discorso relativo alla prematura e tragica morte di suo fratello Umberto, coinvolto in un terribile incidente aereo. “Le persone che non ci sono più sono sempre con noi, ci danno forza; per loro è stato un momento andarsene, per noi dura tutta la vita. Bisogna anche farlo diventare qualcosa di positivo, che ci insegni qualcosa”.
Bernardo Cherubini a La Volta Buona: “Mio fratello Jovanotti mi dice: ‘Sei un debole’…
Passa poi a temi più spensierati Bernardo Cherubini nel salotto di Caterina Balivo; dal rapporto con suo fratello Jovanotti a qualche piccolo aneddoto del passato su temi sentimentali. Sul cantante ha spiegato: “E’ particolarmente severo, come i nostri genitori; mia mamma però non mi puniva mai perchè ero il suo preferito”. L’ex volto del Grande Fratello ha poi raccontato: “Spesso mi dice: ‘Sei un debole, mamma ti ha dato troppi baci’…”. La conduttrice de La Volta Buona non poteva poi non indagare anche su qualche piccolo accenno di gossip: “La storia con Federica Panicucci? Durata un anno ma io non riuscivo a stare fermo a Milano; l’ho lasciata quando lei faceva già l’annunciatrice, era un ambiente che mi toglieva un po’ d’aria perchè stava sempre in studio. Dovevamo fare un programma insieme? Saltò per meccanismi televisivi…”