La multinazionale farmaceutica cinese BGI Genomics, è finita nell’occhio del ciclone. L’azienda, strettamente legata al Partito Comunista di Pechino, è stata denunciata dai media a stelle e strisce per avere utilizzato test covid di cittadini americani per “raccogliere, conservare e sfruttare le informazioni biometriche”. Stando a quanto si legge su nogeoingegneria.com, pare che nella vicenda BGI anche Bill Gates abbia avuto un ruolo di prim’ordine, in quanto la Fondazione Bill & Melinda Gates avrebbe firmato nel 2012 un “Memorandum of Understanding (MOU) per formare una collaborazione sulla salute globale e lo sviluppo agricolo con l’obiettivo di raggiungere obiettivi comuni nella salute e nello sviluppo agricolo”.
Il co-fondatore di Microsoft aveva presentato l’intesa celebrando le prossime “scoperte scientifiche nei settori della genomica umana, vegetale e animale”. Soddisfatto anche il fondatore di BGI, che aveva spiegato: “Avendo contribuito al Progetto Genoma Umano così come al sequenziamento dei genomi di molte specie vegetali e animali critiche e di malattie umane, tra cui il sequenziamento iniziale del genoma del riso così come il nostro coinvolgimento nel Progetto Riso 10.000 Genome Project, il Progetto Genoma di 1.000 Piante e Animali, il Progetto Internazionale 1.000 genomi, il Progetto 1.000 Malattie Rare, il Progetto Internazionale Genoma del Cancro, Autism Genome 10K, tra gli altri, BGI non vede l’ora di collaborare con la Fondazione Bill & Melinda Gates in questa significativa collaborazione per applicare la ricerca genomica a beneficio della salute umana globale”.
BGI: BILL GATES L’APPOGGIA, I MEDIA AMERICANI L’ATTACCANO. CHI HA RAGIONE?
BGI ha la sua sede in quel di Shenzhen, in Cina, e all’interno dello stabilimento vi sono più di 150 macchine di sequenziamento genetico che analizzano migliaia di genomi umani ogni giorno. Obiettivo, costruire una libreria imponente basata sul Dna di milioni di persone. “I dirigenti di BGI – scrive nogeoingegneria.com – non vedono questo come il fine ultimo, ma come il trampolino di lancio per le scoperte di nuovi farmaci, la ricerca genetica avanzata e una trasformazione della politica di salute pubblica”. Il mondo americano guarda con estrema attenzione al lavoro della multinazionale cinese, e la collaborazione di Bill Gates stona senza dubbio con la denuncia dei media a stelle strisce: l’unica cosa, è capire chi dei due abbia torto e chi ragione…