E’ morta dopo due giorni di agonia una bambina di due anni di Roma, soffocata da una caramella. Quello che doveva essere un tranquillo sabato pomeriggio in compagnia della nonna, si è trasformato ben presto in una tragedia: la corsa in ospedale, le urla disperate, e poi la tragica fine dopo due giorni in cui i medici le hanno provate tutte. La piccola è morta in un letto d’ospedale al policlinico Umberto I, ricoverata da 48 ore nel reparto di terapia intensiva pediatrica. L’ultimo gesto dei genitori, forse anche per trovare un po’ di sollievo interiore, è stato quello di donare gli organi della piccola, e grazie a questa opzione il cuore e i polmoni della bimba hanno salvato altri tre bambini ricoverati al Bambino Gesù di Roma, come sottolinea TgCom24.it. Ma non finisce qui perché il fegato è stato inviato a Padova, dove è stato poi trapiantato in due persone, e i reni sono stati invece destinati all’ospedale di Genova. «I genitori della piccola hanno voluto autorizzare la donazione degli organi – le parole dell’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato – permettendo con questo gesto di straordinaria solidarietà e altruismo di salvare molte vite umane. Voglio esprimere il più sentito cordoglio ai genitori della piccola e ringraziarli per questo sforzo straordinario avvenuto in un momento di così profondo dolore». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ROMA, BIMBA MUORE SOFFOCATA DA UNA CARAMELLA
Tragedia a Roma dove una bambina è morta dopo essere rimasta soffocata da una caramella. Come riportato da Il Messaggero, la piccola di due anni sabato scorso si trovava nella zona di piazzale delle Province in compagnia della nonna ed è lì che ha ricevuto i primi soccorsi prima di essere stata trasportata d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma dove sarebbe arrivata in arresto cardiaco. Tre giorni di lotta per la vita ma soprattutto di agonia per la bimba che ieri ha smesso di respirare: ricoverata in terapia intensiva pediatrica, i medici hanno cercato in tutti i modi di salvarla, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. I genitori, evidentemente straziati dalla tragedia che ha investito la loro famiglia stravolgendola per sempre, hanno avuto il cuore e la lucidità per acconsentire alla donazione degli organi.
BIMBA MORTA SOFFOCATA DA CARAMELLA
Tutto il quartiere di residenza della bambina di due anni morta a Roma soffocata da una caramella è sotto choc. Il padre della vittima, infatti, in zona è molto conosciuto essendo il titolare di un’attività commerciale. Le modalità di questa tragedia non sono ancora chiare: non è stato reso noto, ad esempio, se a far mangiare le caramella che poi è costata la vita alla bambina sia stata proprio la nonna, con cui la piccola sabato pomeriggio si trovava presumibilmente a passeggio nella zona di piazzale delle Province. Saranno gli inquirenti, eventualmente, a chiarire nelle prossime ore l’effettiva dinamica di questo drammatico incidente che ha lasciato sotto choc non solo un quartiere bensì tutta la Capitale e tutto il Paese.