A Fuori dal Coro la seconda parte dell'inchiesta sui bimbi allontanati dai genitori: le due "famiglie del bosco" e il nuovo caso di Brescia
Andrà in onda nella serata di oggi – domenica 7 dicembre 2025 – una nuova “puntata” dell’inchiesta della trasmissione Fuori dal Coro condotta da Mario Giordano, dedicata al tema dei bimbi allontanati dai genitori diventato centrale nelle pagine di cronaca nelle ultime settimane, dopo le notizie relative alla cosiddetta “famiglia del bosco” di Palmoli: un reportage – anticipa un comunicato stampa – in cui verranno raccontate altre storie di bimbi allontanati dai genitori, in particolare quella di una donna di Brescia che definisce illegittimo il decreto del giudice che le ha strappato i figli dalle mani; resa ancora più complessa dal fatto che uno di loro soffrirebbe di cancro.
Al di là della storia di Brescia – per la quel dovremo attendere la diretta di Fuori dal Coro -, possiamo fare un passo indietro nelle storie di bimbi allontanati dai genitori, spostandoci proprio a Palmoli: la vicenda – ormai ben nota – è quella che vede al centro la famiglia di Nathan e Catherine, finita all’attenzione dei servizi sociali dopo un’intossicazione con dei funghi velenosi che ha portato alla luce le condizioni di vita dell’ormai rinominata “famiglia del bosco”.
L’abitazione in cui viveva la famiglia, infatti, era fatiscente e sprovvista dei dovuti comfort abitativi, mentre i figli della coppia risultavano isolati dal mondo esterno, sprovvisti di una regolare educazione e anche di un medico curante: in attesa di una regolarizzazione della posizione legale e abitativa della famiglia, la vicenda di Palmoli è diventata quella di bimbi allontanati dai genitori raccontata dalla trasmissione di Giordano e finita al centro di un ampio dibattito popolare e politico.
L’altro caso della “famiglia del bosco”: le storie più famose di bimbi allontanati dai genitori
La storia dei bimbi allontanati dai genitori a Palmoli, però, non è stata l’unica eclatante dell’ultimo periodo, perché un’altra del tutto simile si è verificata – pur con una copertura mediatica nettamente inferiore – anche a Caprese Michelangelo: qui i protagonisti sono Herald, Nadia e i loro figli di 8 e 4 anni, allontanati in modo coatto dall’abitazione dei genitori dopo diverse segnalazioni da parte dei servizi sociali.

Una storia di bimbi allontanati dai genitori, però, leggermente diversa rispetto a quella di Palmoli perché nel caso di Caprese Michelangelo l’abitazione risulta completamente ristrutturata e dotata di ogni comfort possibile: il via all’allontanamento, infatti, sarebbe più che altro dovuto – da un lato – al fatto che i figli non risultano iscritti all’anagrafe, non frequentano la scuola (né fatto “home schooling”) e non sono in cura da nessun medico; ma anche – dall’altro lato – alle credenze della famiglia, legate al gruppo noto come “One People” che rifiuta l’ordine statale precostituito e abbraccia numerose teorie del complotto (come le scie chimiche, i vaccini e così via).
