Sono in corso delle indagini in quel di Salerno a seguito del ricovero di un bimbo di 9 mesi, trovato con delle lesioni gravissime. La vicenda, riportata stamane dai principali quotidiani, a cominciare da Repubblica e Il Giorno, si è verificata nella giornata di ieri, giovedì 5 giugno 2025: nella tarda mattinata, presso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, un bimbo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di urgenza, dopo essere arrivato in condizioni disperate dall’ospedale di Sapri, in provincia di Salerno, con l’elicottero.
Il piccolo era stato portato nel nosocomio già privo di coscienza, chiaro indizio di come stesse al momento della presa in carica dei camici bianchi. Dopo accurate analisi sono emerse delle fratture alla testa e ad un femore, ma anche al collo, lesioni molto gravi che potrebbero essere state causate da una caduta, o magari da altro. Sempre i medici hanno riscontrato una grave difficoltà nella respirazione, e non è da escludere sia collegata ad una qualche patologia pregressa o eventualmente alle stesse lesioni.
BIMBO DI NOVE MESI GRAVISSIMO: PICCOLO PORTATO DA MAMMA E COMPAGNO
A portare il bimbo al pronto soccorso è stata la madre dello stesso insieme al compagno, e una volta che i medici hanno preso in carico il piccolo come da prassi sono state avvisate le autorità e di conseguenza sono scattate le indagini, attualmente affidate ai carabinieri di Vibonati, che stanno lavorando braccio braccio con quelli di Napoli. Si sta cercando di capire cosa sia accaduto al piccolo nelle ore precedenti il ricovero, e qualche dettaglio sarebbe già emerso, a cominciare dal fatto che il padre non vive insieme al figlio e alla madre: è già stato rintracciato dagli inquirenti ed ha spiegato che avrebbe dovuto incontrare la madre del bimbo nel pomeriggio di ieri, per la custodia del ‘altro figlio della stessa coppia.
Il compagno della donna risulta invece essersi trasferito dalla Calabria da tempo, e fino ad oggi non ha mai avuto problemi con la giustizia. Sono invece emerse delle denunce per dei conflitti famigliari, aggiunge ancora il quotidiano Il Giorno, chiaro indizio di un clima famigliare tutt’altro che leggero.
BIMBO DI NOVE MESI GRAVISSIMO: AL MOMENTO NESSUN INDAGATO
Al momento nessuna persona è stata iscritta sul registro degli indagati, ma ovviamente bisognerà attendere le risultanze delle indagini per capire cosa emergerà. Tutto potrebbe essere successo, da qualcuno che ha picchiato brutalmente il piccolo, provocandogli quelle gravissime lesioni e riducendolo in fin di vita, fino ad una caduta, e in ogni caso bisognerà comprendere cosa sarà accaduto e se ci saranno delle responsabilità da parte di qualcuno: magari non hanno vigilato abbastanza sul bimbo o magari davvero qualcuno ha commesso una violenza su un piccolo indifeso? La sensazione è che lo scopriremo nei prossimi giorni ma le indagini, come da prassi in questi casi, saranno molto delicate, essendoci di mezzo un minore.