Si chiama Angel Micael Vargas Fernandez, ed è il benzinaio eroe che due giorni fa ha salvato la vita di un bimbo, prendendolo al volo dopo che lo stesso era caduto dalla finestra. Di nazionalità argentina, da 12 anni in Italia, il ventenne non ci ha pensato due volte a gettarsi a terra per evitare che quel piccolo di 5 anni di Casalmaiocco, della provincia di Lodi, non cadesse a terra da un’altezza di circa 8 metri. Non è stata una semplice presa, visto che Angel Micael, vedendo il bimbo pericolosamente in piedi sulla balaustra del balcone, aveva deciso di portare il suo furgone sotto il balcone. A quel punto ci è salito sopra e si è allungato per cercare di prendere il bimbo, ma il piccolo è caduto “lontano” dal mezzo, e di conseguenza il 20enne argentino si è dovuto letteralmente tuffare dal tetto del camionicino, quasi come se stesse facendo una presa a rugby. Un volo che ha lasciato qualche piccolo segno (Angel Micael ha subito un’escoriazione al mento), ma che ha permesso di salvare la vita ad un bambino. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BIMBO CADE DAL BALCONE: 20ENNE LO PRENDE AL VOLO
Un colpo di riflessi ha salvato la vita di un bambino di quattro anni precipitato dalla finestra in provincia di Lodi. Una vicenda da film che è stata raccontata in queste ultime ore da pressoché ogni organo di informazione online, a cominciare dall’agenzia Ansa. Il fatto è avvenuto precisamente a Casalmaiocco, piccolo comune del lodigiano, nei pressi di un’abitazione situazione lungo la strada provinciale 159. Il piccolo si trovava presso il proprio appartamento sito al secondo piano quando è precipitato: fortunatamente si era accorto di tutto un 20enne, già stato ribattezzato l’eroe, che ha appunto preso al volo il piccolo, evitandogli la morte o comunque un grave ferimento. Il ragazzo è rimasto leggermente ferito, ma ovviamente la felicità per aver commesso un gesto eroico ha superato anche il piccolo trauma subito. Il bambino è caduto da un’altezza di circa 10 metri, e i carabinieri della compagnia locale stanno cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto.
LODI, BIMBO PRECIPITA DAL SECONDO PIANO
Sembra che il piccolo sia sfuggito al controllo dei propri genitori, dopo di che si sarebbe arrampicato. A quel punto il bimbo, sportosi pericolosamente da casa, sarebbe stato avvistato da alcuni clienti di un benzinaio autolavaggio lì vicino, e il dipendente e un altro uomo hanno provato ad avvicinarsi al bimbo, per parlare con lui. Il piccolo ha però perso l’equilibrio, finendo però miracolosamente fra le braccia del 20enne, che nel frattempo si era buttato prontamente a terra per salvarlo. Sul posto si sono recati subito dopo gli agenti dell’Unione di polizia locale nord Lodigiano, nonché l’auto medica di Lodi, un’ambulanza della Croce bianca di Paullo e anche l’elisoccorso di Milano, preventivamente allertato visto che si temeva il peggio. Fortunatamente i soccorsi non sono pressoché serviti, visto che tutti i protagonisti di questa storia con il lieto fine stanno bene.