Dalla gioia al dolore, Biniam Girmay si ritira dal Giro d’Italia 2022 e oggi quindi non prenderà il via nella undicesima tappa a causa dell’incidente durante la cerimonia di premiazione per la bellissima vittoria di ieri a Jesi. Il 22enne corridore eritreo della Intermarché-Wanty-Gobert aveva ottenuto martedì la prima vittoria di sempre di un africano di colore in un grande giro, battendo a Jesi Mathieu Van der Poel al termine di una volata mozzafiato e aggiungendo la tappa del Giro d’Italia alla Gand-Wevelgem, a sua volta primo successo di sempre per un africano di colore in una classica.
Una giornata storica, finita però in modo molto doloroso per Biniam Girmay: durante la cerimonia di premiazione, il tappo dello spumante lo aveva colpito all’occhio sinistro costringendolo ad andare all’ospedale di Jesi per curare il trauma della camera anteriore dell’occhio sinistro e per gli accertamenti, prima di raggiungere con una vistosa fasciatura l’hotel a Riccione della squadra in serata con l’obiettivo di provare comunque a prendere il via oggi da Santarcangelo di Romagna per continuare la propria avventura al Giro d’Italia 2022, che vedeva Biniam Girmay anche vicinissimo ad Arnaud Demare nella classifica a punti per la maglia ciclamino.
BINIAM GIRMAY SI RITIRA DAL GIRO D’ITALIA 2022: GLI EFFETTI DEL TRAUMA ALL’OCCHIO
L’occhio non sembra avere subito danni importanti, in base agli esami ai quali si è sottoposto ieri sera Biniam Girmay, tuttavia la sua squadra Intermarché-Wanty-Gobert ha comprensibilmente preferito la via della cautela – se un corridore in corsa non ha una ottima capacità visiva è meglio che non rischi la propria incolumità e quella degli altri – e già oggi verranno effettuati altri accertamenti: già ieri sera c’era grande pessimismo in tal senso e di conseguenza stamattina la conferma della notizia che Biniam Girmay si ritira dal Giro d’Italia 2022 non ha sorpreso nessuno.
Resta naturalmente il rammarico per una grande avventura sportiva finita in questo modo, con un banale incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi per la vista di Biniam Girmay, che era al debutto al Giro d’Italia e già nella prima frazione sullo strappo ungherese di Visegrad aveva sfiorato la vittoria di tappa e in quel caso naturalmente anche la maglia rosa, chiudendo secondo battuto solo da Mathieu Van der Poel. A Jesi ha avuto la rivincita e scritto la storia, omaggiato anche dallo stesso MVDP con un gesto di grande fair-play, prima dell’inopinato incidente che lo ha costretto al ritiro.