Pochi istanti fa è stato diramato il bollettino coronavirus della Lombardia con i dati sull’emergenza sanitaria aggiornati ad oggi, lunedì 29 novembre 2021. Come reso noto dalla Regione guidata da Attilio Fontana, nell’arco delle ultime 24 ore sono stati registrati 851 nuovi casi positivi su oltre 44 mila tamponi processati. La provincia più colpita è quella di Milano con 223 nuovi infettati, poi troviamo Varese (+115) e Brescia (+123).
Il bollettino coronavirus della Lombardia odierno segnala la percentuale dei positivi sui tamponi effettuati all’1,9%, mentre sono 8 i nuovi decessi per Covid: totale di 34.357 vittime dall’inizio della pandemia. Annotato un nuovo aumento di ricoverati negli ospedali regionali: +8 pazienti in terapia intensiva (99) e +28 pazienti negli altri reparti Covid (817). (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Il bollettino coronavirus della Lombardia di questo lunedì 29 novembre 2021 sarà comunicato come sempre dagli organi preposti poco dopo le ore 17:00 di questa sera. Si apre una nuova settimana e come vi ricordiamo spesso e volentieri i dati odierni saranno in qualche modo “falsati” dai pochi tamponi processati nel weekend, di conseguenza, dovranno essere presi con le pinze. Nel frattempo andiamo a dare uno sguardo veloce al bollettino della Lombardia di ieri, che ha comunicato 2.493 nuovi contagiati su 113.407 test anti covid elaborati, sia antigenici quanto molecolari.
Il rapporto fra i due numeri, il tasso di positività, è stato pari al 2.2 per cento, mentre i decessi da covid sono stati ieri 5, per un totale da inizio pandemia di 34.349. Continuano purtroppo ad aumentare, anche se non significativamente, le persone ricoverate negli ospedali lombardi, e ad oggi vi sono 91 allettati in terapia intensiva, i casi più gravi, e altri 789 in area medica, due numeri cresciuti rispettivamente di 1 e 15. Infine il dato relativo a Milano e provincia, 855 nuovi contagiati.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 29 NOVEMBRE: IL COMMENTO DI BEPPE SALA
La pandemia di covid sembra non voler finir mai, anche per via delle continue mutazioni del ceppo originario del virus, come Omicron, proveniente dal Sud Africa. Nella giornata di ieri, a riguardo, ha parlato anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, che si è detto preoccupato ma non allarmato: “La preoccupazione c’è, non ha senso negarlo – parole riportate da Skytg24.it – è sufficiente l’insorgere di una nuova variante in un Paese lontano come il Sud Africa e la paura diventa un fatto di tutto il mondo. Quanto a Milano, la città si è vaccinata con una percentuale molto sopra la media nazionale, oltre il 91%”.
Beppe Sala si è detto convinto, nonostante questo nuovo ‘pericolo’, che la sua città non perderà lo spirito che da sempre la contraddistingue: “Le chiusure, come ha sottolineato il premier Mario Draghi, verrebbero comunque dopo la prevenzione. Dobbiamo essere cauti. Però voglio sottolineare una cosa: Milano non perde il suo spirito positivo, il suo buonsenso, il suo cuore”.