Polline e qualità dell’aria: graminacee altissime in Molise, stabile la situazione nelle Marche. Consigli utili per gestire la giornata
Oggi, martedì 10 giugno, chi vive o si trova in Molise deve fare particolare attenzione alla presenza di polline, in particolare da graminacee, che secondo le previsioni è su livelli molto alti e rimarrà così anche domani: è una condizione da non sottovalutare, specialmente per chi soffre di allergie respiratorie, che potrebbe avvertire sintomi più intensi nelle ore mattutine e centrali della giornata, quando l’emissione di polline è al suo picco.
Nessuna segnalazione invece per il polline degli alberi e per l’ambrosia, che risultano assenti sia oggi che per la giornata di domani secondo quanto riportato da fonti come Weather.com, ARPA Veneto e Pollinieallergia.net, ma resta comunque fondamentale prestare attenzione e limitare il tempo all’aperto quando possibile, soprattutto nelle aree verdi o agricole dove la concentrazione può essere ancora più elevata.
Per quanto riguarda le Marche, la situazione è più variabile in quanto in questo periodo dell’anno si manifesta solitamente un’intensa attività pollinica, con la presenza preponderante di graminacee, olmo, faggio e pioppo; anche se non ci sono allarmi ufficiali incorso, chi è sensibile dovrebbe considerare prudente adottare alcune precauzioni, come evitare attività fisica all’aperto nelle ore più calde e arieggiare gli ambienti solo la sera.
Suggeriamo inoltre di tenere d’occhio i bollettini ARPAM o consultare il portale del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) nella sezione “pollini e spore”, per verificare gli aggiornamenti in tempo reale.
Qualità dell’aria e polline: aria stabile nelle Marche, nessuna criticità in Molise ma occhi aperti su ozono e temperature
Per quanto riguarda la qualità dell’aria, la situazione nelle Marche risulta nel complesso buona: i dati aggiornati da ARPAM indicano valori di PM10 e PM2.5 ben sotto i limiti di legge, rispettivamente di 50 µg/m³ e 25 µg/m³, senza picchi importanti nei giorni recenti ed anche il biossido di azoto (NO₂) resta nei limiti, con una media inferiore ai 40 µg/m³ e nessun superamento dei limiti orari.
Leggermente più instabile invece la situazione dell’ozono, che tende a crescere con il caldo e la forte radiazione solare, ma per ora non si avvertono superamenti gravi (solo qualche caso isolato durante i periodi più caldi, soprattutto nelle aree interne); l consiglio, in questi casi, è di evitare di esporsi nelle ore centrali della giornata e preferire attività in luoghi ombreggiati o climatizzati.
In Molise la qualità dell’aria è considerata buona o al massimo discreta, secondo i dati SNPA, e al momento non ci sono criticità particolari, anche se l’intensità del polline da graminacee può peggiorare la percezione soggettiva della respirabilità, soprattutto per chi soffre di allergie stagionali; per gestire al meglio questi giorni, noi suggeriamo di indossare mascherine FFP2 o FFP3 se si esce in ambienti verdi o nelle campagna, fare una doccia appena rientrati a casa e cambiare subito i vestiti per limitare la contaminazione degli ambienti interni.
È utile anche utilizzare un purificatore d’aria con filtro HEPA e seguire quotidianamente i bollettini dell’ARPAM per aggiornamenti legati a ozono, particolato o gas inquinanti; in sintesi, mentre la qualità dell’aria si mantiene buona, è il polline a rappresentare la vera sfida in questi giorni, soprattutto nelle zone del Molise dove i livelli sono piuttosto elevati.