Oggi – sabato 7 giugno 2025 – chi vive in Emilia-Romagna e Umbria deve fare un po’ di attenzione a due cose ben precise, ovvero il polline, il quale è piuttosto alto, e la qualità dell’aria, che resta nella media ma può dare fastidio a chi è più sensibile; in Emilia-Romagna le graminacee sono presenti ovunque, anche se i livelli generali non sembrano in crescita rispetto ai giorni scorsi, la situazione è abbastanza stabile ma non vuol dire che i fastidi siano finiti, anzi, i pollini di olivo stanno iniziando ad aumentare in alcune zone e anche le spore di alternaria restano nell’aria.
In Umbria invece il discorso cambia, in quanto qui, secondo i dati di Pollinieallergia.net e Arpa Umbria, i pollini estivi come graminacee, urticaceae, olivo e carpino stanno aumentando la loro concentrazione e chi soffre di allergie potrebbe già essersene accorto da qualche giorno: naso che cola, occhi che bruciano, magari un po’ di tosse o fiato corto e in questi casi raccomandiamo a chi è particolarmente sensibile di uscire al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando i livelli di polline sono più bassi, e se possibile, di evitare parchi, giardini o zone con erba alta nelle ore centrali, quando l’aria è più carica.
Anche la qualità dell’aria non è da sottovalutare, non ci sono emergenze ma in Emilia-Romagna diverse città si trovano su valori AQI tra 53 e 62, come Piacenza, Modena, Ravenna e Rimini: si parla di livelli “moderati”, quindi non allarmanti, ma per chi ha problemi respiratori o è particolarmente sensibile agli agenti esterni può comunque creare dei disagi e se aggiungiamo il polline già alto, la situazione può peggiorare.
In Umbria, il discorso è simile: città come Terni, Spoleto, Amelia, Narni e altre vicine hanno valori intorno a 63, quindi sempre fascia moderata, il che significa che l’aria non è nociva, ma neppure pulitissima, per questo noi consigliamo di controllare gli aggiornamenti sui dati tramite i siti ufficiali o app come IQAir, e se avete sintomi intensi o vi sentite più stanchi del solito, potrebbe non essere solo colpa del caldo, quindi attenzione anche all’aria in casa. Aprire le finestre solo nei momenti giusti, usare un purificatore se ne avete uno, e tenere sotto controllo i sintomi è fondamentale in questa fase dell’anno.
Polline e qualità dell’aria: giornate delicate per gli allergici e per chi soffre di asma
Chi soffre di allergie al polline lo sa bene, queste giornate di giugno sono tra le più difficili e oggi non fa eccezione, in quanto, tra le concentrazioni polliniche elevate e una qualità dell’aria solo discreta, è facile sentirsi stanchi o più irritabili e proprio in Emilia-Romagna il polline di graminacee resta particolarmente alto, mentre olivo e parietaria stanno dando qualche fastidio in più rispetto alla scorsa settimana; in Umbria invece la situazione è più dinamica con livelli alti di polline di carpino, olivo e urticaceae che stanno mettendo alla prova anche chi solitamente non ha grandi reazioni, e con il caldo che avanza, i sintomi si sentono ancora di più.
Consigliamo dunque – per chi può – di fare attenzione alle attività all’aperto: evitare di tagliare l’erba, non stendere i panni fuori e usare gli occhiali da sole per proteggere un po’ gli occhi può aiutare, ed anche una doccia serale o un cambio vestiti appena rientrati in casa sono abitudini in grado di alleggerire i fastidi, perché spesso portiamo dentro polline senza accorgercene.
Quanto alla qualità dell’aria, resta nella media ma va seguita con attenzione, soprattutto quando si unisce al polline alto: con bimbi piccoli o persone anziane in casa, un po’ di precauzione in più non guasta, magari evitando di uscire nelle ore più calde, bere molto, e se serve indossare una mascherina leggera per filtrare un po’ l’aria, perché anche senza allarmi veri e propri, la somma tra qualità dell’aria solo discreta e livelli di polline alti può davvero influenzare il benessere quotidiano.
La cosa migliore da fare è restare aggiornati e ricordiamo che i bollettini di Arpae e Arpa Umbria sono disponibili online e vengono aggiornati spesso, lo stesso vale per Pollinieallergia.net e bastano solo pochi minuti per sapere com’è l’aria e decidere se è il caso di rimandare un’uscita o cambiare orario; in questo periodo ascoltare il proprio corpo è il consiglio migliore che possiamo dare e con qualche piccola accortezza possiamo continuare a goderci le giornate senza troppi fastidi.