Di fronte alle telecamere della trasmissione “L’Aria che Tira Estate”, in onda nella mattinata di oggi, martedì 10 agosto 2021, su La 7, è andato in scena uno scontro a distanza tra Angelo Bonelli (Europa Verde) e Raffaella Paita (Italia Viva), con un breve battibecco nato in seguito a un’esternazione effettuata dal primo nel corso di un dibattito imperniato sulla sempiterna e finora irrisolta questione legata alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
In particolare, nel suo intervento, Bonelli stava effettuando una serie di considerazioni relative al fatto che, a suo giudizio, si tratta di un’opera completamente inutile per il nostro Paese, mentre Paita, anch’ella collegata audiovisivamente con lo studio televisivo, ascoltava in silenzio le sue parole, senza riuscire tuttavia a mascherare il suo disappunto sull’argomento. Tant’è che, a un certo punto, lo stesso rappresentante di Europa Verde si è accorto di questo, andando a punzecchiare la “collega” con una frase che è risultata poco gradevole alle orecchie dei telespettatori…
BONELLI VS PAITA, LEI: “NEL DUBBIO, IO INCROCIO…”
Ma cosa ha detto di così terribile Angelo Bonelli? La risposta è contenuta nelle seguenti righe, che trascriviamo fedelmente dal programma: “Paita continua a fare le smorfie e rischia che le venga una paresi con queste smorfie che fa”. Una frase che la diretta interessata ha accolto in maniera totalmente negativa, rispondendo per le righe a Bonelli: “Speriamo di no… Se è un augurio, francamente direi che almeno tra di noi si può evitare… Arrivare ad augurarmi le malattie…”.
Immediato l’intervento del conduttore, che, rivolgendosi al portavoce di Europa Verde, ha dichiarato: “Non scadiamo su questo terreno, che non fa onore all’intelligenza sua e delle altre persone”. A quel punto, Bonelli ha smentito con il sorriso sulle labbra il fatto che si trattasse di un augurio indirizzato alla collega di Italia Viva, la quale, per tutta risposta, ha asserito: “Sarà, ma nel dubbio incrocio…”. Un momento di tensione tanto imprevedibile quanto, oggettivamente, evitabile, dal momento che non ha aggiunto alcuno spunto rilevante al dibattito.