Il bonus 1000 euro nuovi nati a partire dal primo gennaio del 2025 è stato reso – per fortuna – strutturale. Ciò significa che nella nuova Manovra sono stati stanziati dei fondi appositamente per garantire un minimo di sostegno economico (una tantum) da destinare ai nuclei familiari con ISEE massimo entro quaranta mila euro.
L’incentivo – si pensava venisse chiamato Carta per i nuovi nati – e viene approvato sia in caso di adozione (dunque per i figli non nati biologicamente ma adottati) che per le nascite “biologiche”. Ma vediamo nell’articolo che segue a chi spetta e che condizione occorre soddisfare (oltre a quelle appena accennate).
Bonus 1000 euro nuovi nati 2025: quali condizioni vanno soddisfatte?
Il bonus 1000 euro nuovi nati nel 2025 si inserisce – come riforma strutturale – in una manovra in cui sono già previste diverse agevolazioni per i nuclei familiari con un reddito medio alto (entro 40mila euro annui). Inoltre i singoli componenti della famiglia richiedente devono vivere in Italia, in Unione Europea oppure godere del permesso di soggiorno.
L’iter burocratico comprende la verifica da parte dell’INPS, che si accerta che il nucleo familiare richiedente abbia i requisiti minimi per poter procedere all’approvazione del bonus. La procedura sarà automatica e qualora venga sottoposto l’ok, sarà compito dell’ente poter erogare il contributo spettante.
La procedura in questione è piuttosto simile a quelle previste quasi tre anni fa rispettivamente per il vecchio bonus Bebè da centosessanta euro mensili e il bonus Mamma Domani da ottanta euro (entrambi inseriti poi nell’Assegno Unico).
Misure per i nuclei familiari
Il bonus per favorire le nuove nascite viene introdotto in un contesto molto più ampio di agevolazioni, e questo perché il Governo crede nell’aumento della natalità in Italia ma anche per conciliare la vita e il lavoro quotidiano.
Ne è un esempio l’ingresso del congedo parentale opzionale, che garantire una copertura fino all’ottanta per cento per un massimo di 3 mesi.
E ancora l’esecutivo approva la Carta Dedicata a Te e potenzia l’incentivo per l’asilo nido, così da ampliare la platea di beneficiari (già agevolata dalla ricezione dell’AUU).