Bonus acqua potabile 2023/ Scadenza, limiti, importi e domanda

- Danilo Aurilio

Il bonus per l’acqua potabile del 2023 è possibile richiederlo entro febbraio. Abbiamo inserito però, i nuovi limiti da rispettare

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Il bonus acqua potabile 2023 sarà richiedibile per tutto il mese di febbraio. Per ottenere un riscontro positivo, è sufficiente inviare all’Agenzia delle Entrate la richiesta per avere l’agevolazione in questione. Ma come funziona? Quali sono le caratteristiche di questo bonus?

Anche per quest’anno (2023), come gli anni appena passati, è possibile fare richiesta di rimborso per tutte le spese sostenute per l’istallazione oppure l’acquisto di sistemi di filtraggio con l’obiettivo di ottenere un miglioramento dell’acqua in casa.

Lo scopo principale del bonus acqua potabile 2023 è quello di ridurre notevolmente il consumo dell’acqua nelle bottiglie di plastica.

Bonus acqua potabile 2023: in cosa consiste

Come abbiamo già detto, per quasi tutto il mese di febbraio sarà possibile richiedere il bonus dell’acqua potabile 2023, all’Agenzia delle Entrate. La data di scadenza per poter beneficiare dell’agevolazione è il 28 febbraio 2023, e tutte le imprese e i cittadini hanno un mese di tempo per risparmiare e richiedere il rimborso.

Come abbiamo già detto, il bonus acqua potabile 2023 è indirizzato solo alle persone fisiche tra cui:

  • Le persone fisiche;
  • Tutti gli esercenti delle attività di impresa ad uso commerciale;
  • Enti religiosi riconosciuti legalmente;
  • Tutti gli enti non commerciali.

Come già messo appunto, per poter beneficiare del bonus, non è necessario rispettare alcun requisito, in quanto si tratta di un bonus che è possibile richiedere senza ISEE, non per questo dovreste omettere il calcolo del 2023.

L’unico punto fondamentale, è quello di aver acquistato oppure installato un sistema di filtraggio e che il pagamento sia avvenuto con strumenti di pagamento tracciabili (come bonifico o carta di credito), per cui non possono richiedere il bonus tutti coloro che hanno pagato questi sistemi in contanti.

Per poter effettuare la verifica, è necessario essere in possesso delle fattura elettronica oppure un documento commerciale sulla quale è riportato il codice fiscale del richiedente.

Ma a quanto ammonta in termini concreti, il bonus per l’acqua potabile 2023? Come abbiamo già visto, il bonus consiste in un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute. L’unica cosa che subisce un cambiamento, sono i limiti, che sono stati fissati a 1000€ per tutte le persone fisiche e a 5000 € per le imprese.

Una cosa importante da considerare, è che per quest’anno il bonus potrebbe avere un valore minore, questo perché la riconferma del bonus acqua potabile in Legge di Bilancio, il Governo, ha deciso di stanziare meno risorse.

L’importo del bonus per l’acqua potabile 2023, infatti sarà destinato solo dopo che tutte le imprese e tutti i cittadini avranno presentato la domanda, e dunque si baserà in base all’ammontare delle domande ricevute.

Come fare la richiesta per il bonus? La procedura per effettuare la richiesta al bonus, è aperta a partire dal 1° febbraio e sarà possibile fare richiesta entro e non oltre il 28 febbraio.

Per farlo, l’Agenzia delle Entrate, ha messo a disposizione la procedura online, dove i cittadini potranno accedere attraverso l’area riservata del sito.





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