Oltre al bonus dell'affitto, nel 2025 esistono altre soluzioni che permettono di pagare una rata inferiore. Qui ne abbiamo descritte un po'.
Al 2025 le soluzioni per scontare un affitto non sono soltanto legate ai bonus, ma anche a delle condizioni di difficoltà oggettiva e temporanea, oltre che a delle alte eccezioni che consentono di ridurre il canone mensile della locazione.
Naturalmente ogni caso va analizzato in maniera soggettiva, ma a fronte di questa guida è possibile farsi un’idea più chiara sulle reali possibilità da poter ottenere.
Non solo bonus per l’affitto 2025 (le altre soluzioni)
Il bonus per ridurre un affitto nel 2025 non è l’unica soluzione per abbassare la rata della locazione. Esistono altre casistiche come ad esempio la riduzione del valore di una unità immobiliare a causa di una scoperta post contratto (formazione della muffa, cantina mai svuotata, rotture degli infissi o malfunzionamenti generici).
In questo caso le parti dovranno trovare un accordo al fine di rivalutare una corretta rata del canone di locazione. A dirlo è l’articolo numero 1578 e riferito al Codice Civile, che tratta quanto discusso come “vizi della cosa“, sottolineando i diritti e gli obblighi delle parti.
Laddove il futuro inquilino non sia stato avvertito dei vizi prima della consegna, e qualora gli stessi non fossero facilmente riconoscibili, allora egli potrà chiedere un importo più adeguato oppure la risoluzione contrattuale.
Necessità di ristrutturare l’immobile
Laddove ci siano delle urgenze di ristrutturazione o interventi di edilizia specifici, il conduttore ha la facoltà di chiedere la riduzione del costo dell’affitto qualora i lavori andassero avanti oltre i 20 giorni oppure per più di 1/6 rispetto alla scadenza del contratto.
Nei casi più estremi è possibile recedere dal patto senza alcuna penale, ad esempio qualora l’intervento stia intaccando una o più parti dell’abitazione utile al nucleo familiare o a chi lo vive.
Come richiedere lo sconto sull’affitto
In caso di “vizi della cosa” o interventi edili, lo sconto sull’affitto può esser richiesto inviando una lettera raccomandata. Il proprietario potrà formalizzare l’accettazione con una scrittura privata esente da bollo e tassa di registro.
Successivamente al nuovo accordo, andrà compilato e spedito il modello RLI, che conterrà a sua volta i dati importanti della locazione. All’interno della scrittura è necessario inserire il canone originario e la nuova rata (indicando la data da cui far partire il nuovo prezzo).