Il bonus per l'affitto per i giovani del 2025 permette di detrarre parte della locazione. Viene però escluso, un tipo di contratto specifico.
Anche il 2025 prevede l’ottenimento del bonus che consente di risparmiare sull’affitto. La misura è riservata esclusivamente ai giovani, a patto che il contratto di locazione risulti regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate (con delle eccezioni importanti da conoscere).
Di recente abbiamo visto com’è possibile ottenere lo sconto anche per una stanza in affitto, ma oggi affronteremo quali sono i contratti abitativi che non possono essere oggetto del bonus. Chi ci rientra invece, può sfruttare l’incentivo fino ad un massimo di 2.000€ in detrazione.
Quali soluzioni sono escluse dal bonus affitto giovani 2025
Di norma il bonus che viene garantito ai giovani sotto forma di aiuto per pagarsi l’affitto è erogato come detrazione o in alcuni casi, come “rimborso economico). Tuttavia esistono delle eccezioni significative che escludono il beneficio, ovvero i contratti ad uso transitorio.
Il motivo per la quale certe soluzioni abitative rimangono fuori dal bonus è per motivi strategici. L’attuale incentivo infatti, è destinato a spronare i giovani che vorrebbero sviluppare una propria autonomia (per il loro futuro), e poter ricevere un aiuto per provare a vivere da soli.

In ottica nel lungo termine, ecco per quale motivo i transitori resterebbero esclusi dall’incentivo. Si intende quei contratti che sono limitati nel tempo, e prevedono una durata variabile (normalmente fino ad un massimo di 18 mesi).
Che tipo di sconto si può ricevere?
Lo sconto previsto come bonus affitto è d’imposta. L’agevolazione è attuabile soltanto su giovani che rientrano nella fascia d’età anagrafica fra i 20 e massimo 31 anni, con una soglia di reddito massima corrispondente a 15.493,71€.
Possono trarne beneficio tutti i contratti che vengono stipulati secondo la normativa numero 431 e risalente all’anno 1998, ovvero gli immobili in cui l’inquilino può fissare la propria residenza (e non vale la casa dei genitori) e con un regolare contratto di affitto.
La detrazione fiscale viene applicata automaticamente dopo che i giovani – aventi i requisiti – inviano la loro dichiarazione reddituale. Lo sconto minimo è fissato a 991,60€, ma lo sconto previsto resta fissato al 20% da proporzionare al costo dell’affitto complessivo.
