Per il quarto anno consecutivo sarà possibile per le famiglie usufruire del Bonus Asili Nido 2020 con la felice novità di un incremento di rimborso fino ad un massimo di 3mila euro: tenendo conto che nel 2017 quando venne introdotto la prima volta (nella versione aggiornata, ndr) con il Governo Gentiloni il tetto massimo era di 1000 euro, di passi avanti ve ne sono stati. Si tratta anche per quest’anno di un contributo erogato dall’Inps come forma di aiuto alle famiglie che sostengono le spese per le rette dell’asilo nido: il bonus potrà essere erogato laddove in presenza di un certificato Isee minorenni fino ai 25mila euro. In questa circolare – la numero 27 – lo stesso Inps ha provveduto ad inserire tutte le novità e le informazioni che servono per poter presentare domande di rimborso delle rette per l’iscrizione nelle scuole d’infanzia o anche per le spese sostenute per l’assistenza domestica di bimbi fino a tre anni affetti da gravi patologie. 3mila euro come massimo rimborso, ovvero 272,272 euro al mese dedicato a tutti i nuclei familiari con “Isee minorenni” (per figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi): tetto di 2.500 euro (227,27 al mese) per i nuclei con Isee compreso tra 25 e 40mila euro, 1.500 euro per le famiglie con Isee sopra i 40mila euro. Come spiega il messaggio Inps, il Bonus Asili Nido 2020 è riconosciuto in 11 mensilità con assegno minimo fissato a 136,37 euro mensili per ogni figlio.
BONUS ASILI NIDO: COME FARE DOMANDA
Entrando nelle pieghe del Bonus Asili Nido 2020 confermato dal Mef nell’ultima Manovra di Bilancio, oltre alla finestra di iscrizione aperta tra il 17 febbraio e il prossimo 1 aprile 2020, occorre un breve focus su chi può richiedere l’assegno e cosa fare per poter presentare la domanda di iscrizione. In primis, possono richiedere il Bonus Nido tutti i genitori che abbiano cittadinanza italiana, di uno Stato Ue o extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo. Non solo, il genitore richiedente il bonus deve essere residente in Italia e deve dimostrare di essere colui che si incarica dell’onere del pagamento della retta. Se invece il Bonus Nido venisse richiesto da un genitori che non fa parte del nucleo familiare del bambino, il bonus avrà importo massimo pari a 1500 euro annuali. Per capire invece come fare domanda occorre seguire nel dettaglio le indicazioni dell’Inps: sono tre i principali canali previsti, con il primo che resta il sito web dell’Istituto (accessibile con Pin Inps, una identità Spid o una carta nazionale servizi CNS). Il secondo modo è chiamare il contact center al numero gratuito da fisso 803164 o da telefono cellulare al numero 06.164164; in terza modalità, via i Patronati, tramite i servizi telematici offerti in queste sedi anche senza Pin. Il Governo ha poi confermato la via “semplificata”: se vi sono famiglie che hanno già ricevuto il Bonus Asili Nido 2019, la domanda per il 2020 verrà precompilata sulla base delle informazioni già date all’Inps.