In Decreto il bonus per l'asilo nido del 2025 si arricchisce di due novità importanti, iter snellito e nuove strutture ammesse.
Il 2025 arricchisce il bonus previsto per sostenere i costi dell’asilo nido. Nel caso specifico l’INPS ha voluto snellire gli iter burocratici e ha esteso la possibilità dell’incentivo a più strutture del settore.
L’ente previdenziale ha aggiunto nel decreto Omnibus il nuovo manuale operativo per agevolare le famiglie nell’invio della domanda utile all’ottenimento dell’incentivo.
Le novità sul bonus asilo nido 2025

Con una recente circolare l’INPS ha aggiunto numerose strutture per permettere il riconoscimento del bonus per l’asilo nido del 2025. Oltre ai tradizionali asili privati e pubblici, al Decreto sono stati introdotti anche i micronidi, i centri dedicati ai servizi integrativi e le sezioni/classi primavera.
Attenzione però alla definizione dei “centri per famiglie e bimbi”, infatti l’incentivo esclude le strutture dov’è necessario un adulto e la frequenza di un bimbo nei suoi primi mesi di vita.
L’ente sarà sempre responsabile di accertarsi che l’istituto sia o meno in potere di applicare l’aiuto oppure no.
Iter snellito
Per evitare i recenti problemi sul rimborso del bonus asilo nido, l’ente previdenziale ha voluto rendere più semplice la burocrazia, permettendo alle famiglie di poter rinnovare automaticamente la richiesta dell’incentivo.
In sostanza i nuclei che rispettino i requisiti e la cui condizione non vari negli anni, con un solo invio (a partire dal 1° gennaio prossimo, del 2026), potranno stare sereni fino al compimento dei 3 anni d’età del bambino per cui si riceve l’aiuto.
L’unico sforzo del richiedente sarà quello di accedere anno per anno e “prenotarsi” così da poter destinare le adeguate risorse finanziarie, oltre che specificare il periodo esatto per cui ricevere il rimborso (è importante allegare una ricevuta fiscale che possa comprovare l’avvenuto pagamento della retta).
Eccezioni di salute
Il bonus viene garantito anche a fronte di una condizione grave e patologica del bambino, a patto che il genitore alleghi all’istanza un’attestazione scritta dal pediatra che possa affermare quanto sostenuto dichiarato.
L’importo del contributo dipende da due fattori, dall’ISEE dell’intero nucleo familiare e dall’anno di nascita del figlio che sarà iscritto all’asilo nido.
In linea di massima lo sconto massimo può arrivare a 3.600€, oppure più basso se l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente risulti molto alto.
