Bonus bollette 2023/ Occorre proroga: prezzi del gas tornano a preoccupare (21 settembre 2023)
Il bonus bollette del 2023, dovrà trovare spazio anche quando la misura sociale scadrà (entro il 30 settembre). Da Amsterdam, arrivano già i nuovi possibili rincari per megawattora

I bonus per le bollette del 2023, fino ad oggi sono tornati molto utili a tutte le famiglie italiane che hanno dovuto affrontare i rincari globali (per colpa dell’elevato tasso di inflazione).
Sicuramente, i costi dell’energia e del gas non sono neanche lontanamente come quelli a cui erano arrivati ad inizio della guerra tra Russia e Ucraina. Ma stando all’attuale andamento del prezzo per megawattora, le preoccupazioni potrebbero tornare più vive che mai.
Bonus bollette 2023: la soluzione nel breve termine
Il bonus bollette del 2023, ci auguriamo che possa essere contenuto nella proposta della Legge di Bilancio del 2024, in cui si evincono delle agevolazioni importanti, tra cui un possibile bonus per il riscaldamento, molto probabilmente in aggiunta a quello per pagare meno le utenze domestiche.
Come abbiamo annunciato ad inizio paragrafo, le tensioni a causa di un probabile rialzo, torneranno ad essere presenti. Secondo le fonti provenienti da Amsterdam, il costo per megawattora potrebbe toccare (già dal mese di ottobre), i 34,5€.
Oltre al costo così elevato di partenza, verrebbe aggiunto un 2,3% da destinare all’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Ecco dunque, che occorre una misura urgente, visto che entro la fine di settembre occorrerà una eventuale proroga per soccombere alla scadenza (30 settembre 2023).
Bonus bollette 2023: le intenzioni di Fratin
Gilberto Pichetto Fratin (ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica), sostiene che occorre raggiungere un accordo urgente, che possa permettere a molti più italiani possibili (soprattutto chi ne ha realmente bisogno), di poter godere del bonus bollette 2023 a fronte dei nuovi possibili rincari.
Ma le agevolazioni non dovrebbero mancare neppure per chi gode di una certa stabilità finanziaria, e per questa cerchia di contribuenti italiani, il Governo starebbe pensando al famoso bonus riscaldamento, ma a patto di applicarlo soltanto quando e semmai si supererà una certa soglia di prezzo del gas e della corrente elettrica.
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