I primi effetti del bonus bollette del 2025 si concretizzeranno tra i conteggi di fine giugno o al massimo dei primi di luglio. Si tratta di una decisione contenuta nell’emendamento, che specifica che fino a gennaio prossimo (2026), l’INPS avrà il tempo per trasmettere i dati ISEE all’ARERA.
Lo sconto in bolletta viene riconosciuto a patto che un nucleo familiare abbia un ISEE massimo pari a 25.000€. Per ottenerlo non è necessario compiere alcuna azione se non quella di aggiornare e inviare la dichiarazione reddituale prima della sua scadenza.
Quando arriva il bonus bollette 2025?
Il bonus bollette nel 2025 arriva in modo automatico, in quanto è l’ente previdenziale stesso a trasmettere i dati dei redditi dei cittadini italiani al sistema informatico dell’ARERA, che a sua volta provvederà a catalogare i beneficiari.
Il contributo è ottenibile fino al mese di dicembre (di quest’anno), ma come abbiamo anticipato inizialmente è indispensabile aggiornare la DSU così da poter ottenere un ISEE “corretto”.
Attenzione infine a distinguere gli aiuti, che si suddividono in contributo straordinario e ordinario (l’incentivo sociale normalmente riconosciuto). Entrambe le soluzioni sono cumulabili e a patto di rispettare le condizioni minime previste.
Nel caso dell’aiuto ordinario è indispensabile avere un reddito ISEE minimo corrispondente a 9.530€ e massimo 20.000€ per le famiglie costituite da almeno 4 componenti.
Regole di intestazione e contributo
Il contributo che viene riconosciuto autonomamente in bolletta corrisponde a 200€ e viene garantito sotto forma di sconto. Per riceverlo però, è essenziale utilizzare l’utenza come “uso domestico” ed essere intestatario del contratto.
Dunque nel caso in cui si è in affitto, la bolletta domestica dovrà prevedere come “intestatario” il beneficiario della soluzione, in caso contrario – pur rientrando nei requisiti minimi – non è possibile applicare lo sconto.
Il bonus può esser destinato ad una sola utenza a scelta tra “gas”, “acqua” e “luce”. Se ciascun termine fosse in regola, è possibile accertarsi dello sconto leggendo in bolletta la dicitura “bonus sociale“.