Bonus cuneo fiscale 2025 applicabile sia al personale scolastico che ai docenti, ad esclusione dei più precari.
Il bonus relativo alla riduzione del cuneo fiscale 2025 è una misura rilevante per ogni lavoratore del settore pubblico, inclusi sia il personale scolastico che i docenti. L’entità del beneficio economico dipende principalmente dal reddito annuale percepito da ciascun dipendente.
In funzione del reddito esistono due modalità: la possibilità di beneficiare di una riduzione del cuneo fiscale (con conseguente aumento del salario netto), oppure di usufruire di una detrazione fiscale aggiuntiva. È, tuttavia, possibile, e anche consigliabile, rinunciare preventivamente alla misura (se non effettivamente spettante), per evitare eventuali rimborsi in sede di conguaglio fiscale.
A chi spetta il bonus del cuneo fiscale 2025?
Il bonus previsto come riduzione del cuneo fiscale 2025 varia, come detto, in base al reddito. Secondo quanto chiarito dall’amministrazione fiscale, l’incentivo è riconosciuto anche al personale scolastico, includendo naturalmente anche i “docenti”.
La prima soglia di accesso al beneficio è 20.000€, mentre per le fasce tra 20.001€ e 40.000€ si prevede una detrazione. Cambiamenti, invece, per quanto riguarda i supplenti, i quali, essendo titolari di un contratto a termine di breve durata, non potranno beneficiare di entrambe le opzioni, ma soltanto della riduzione del cuneo fiscale, la cui durata dipenderà dalle attività scolastiche svolte in un determinato periodo dell’anno.
Una volta sospeso l’incarico e ripreso successivamente, l’incentivo sarà nuovamente applicato solo a seguito della stipula di un nuovo contratto (di riassunzione). Nel periodo di interruzione non si terrà conto dell’indennità di disoccupazione Naspi o di altri eventuali ratei percepibili dal supplente.
Come leggere i cedolini di giugno
NoiPa ha spiegato come leggere e interpretare il bonus previsto per la riduzione del cuneo fiscale 2025, specificando che all’interno del cedolino potrebbero essere presenti anche degli arretrati relativi alle mensilità precedenti (da gennaio fino a maggio).
Per quanto riguarda l’incentivo fiscale, il codice è “E11” e apparirà come “Credito secondo l’articolo 1, comma 4, Decreto 207 del 2024”, mentre la detrazione fiscale aggiuntiva è identificata dal codice “E12“, prevista come ulteriore beneficio ai sensi dell’articolo 1, comma 6 del Decreto 207 del 2024.
La rinuncia al bonus relativo alla riduzione del cuneo fiscale 2025 dovrebbe essere comunicata entro il 25 maggio di quest’anno, così da considerare sia il mese corrente che quelli precedenti (evitando di dover restituire somme in sede di conguaglio).
Per chi, invece, presenta la rinuncia dopo il 25 del mese, il rischio – per ragioni legate a tempi tecnici – è che il calcolo venga aggiornato solo a partire dai mesi successivi a maggio.