Bonus dipendenti pubblici 2024/ Serve aumento, altrimenti ecco i rischi (23 settembre 2023)
Per il Ministro Zangrillo occorre l'approvazione immediata del bonus dipendenti pubblici 2024, che consentirebbe - seppur una tantum - un aumento sulla busta paga

Il bonus per i dipendenti pubblici nel 2024 è una manovra finanziaria quasi indispensabile. Sulla base di quanto sostenuto da Paolo Zangrillo, Ministro per la pubblica amministrazione della Repubblica italiana, in assenza di questa operazione il rischio sarebbe quello di ridurre gli stipendi di chi lavora nel pubblico impiego.
A nulla servirebbe l’aumento dei fringe benefit aziendali se non vi è alla base, una remunerazione adeguata. Per poter attuare il bonus per chi lavora nel pubblico impiego, servono dati certi, che arriveranno il 27 settembre, in occasione della presentazione della Nota di Aggiornamento del DEF.
Bonus dipendenti pubblici 2024: un aumento dell’1,5%
L’idea per poter attuare il bonus per i dipendenti pubblici nel 2024, è quella di portare il salario ad una maggiorazione una tantum. Secondo il Ministro Zangrillo, si potrebbe fare approvando l’1,5% in più su uno stipendio calcolato su 13 mensilità (per i dirigenti, si arriverebbe fino a 100 euro in più).
Una manovra finanziaria di questo calibro, comporterebbe ad una spesa di circa un miliardo di euro. Un investimento su una indennità una tantum, che però, potrebbe contenere cause più catastrofiche come: insoddisfazione dei dipendenti, corrosione del potere d’acquisto per stipendi più bassi, poca produttività per clima di “alta tensione”.
Tutto ciò, andrà presentato ancor prima che i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il triennio 2022-2024 vengano rinnovati. Infatti, attualmente questo mancato rinnovo, può far tirare un “sospiro di sollievo” ai lavoratori del pubblico impiego, che alle condizioni attuali potrebbero essere “infelici”.
Bonus dipendenti pubblici 2024: servono più risorse finanziarie
Per poter mettere in pratica il bonus per i dipendenti pubblici del 2024, occorre pianificare attentamente ogni spesa. Le risorse finanziarie, saranno valutabili solo dopo aver consultato la nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza.
Altrimenti, il rischio maggiore sarebbe quello di ritrovarsi con dei tagli sullo stipendio, e dei ritardi sul pagamento del bonus per via dei problemi economici e tecnici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA