I contribuenti che al 2024 hanno richiesto dei bonus edilizi 2025 le cui detrazioni sono erogabili quest’anno, entro oggi lunedì 17 marzo, devono immancabilmente comunicare all’agenzia governativa se volere lo sconto in fattura oppure la cessione del credito.
Chi non provvede a rispettare la scadenza purtroppo non potrà godere del beneficio fiscale richiesto. In realtà saremmo già oltre i termini, dato che l’attuale normativa prevede che la comunicazione andrebbe posta entro il 16 marzo di ogni anno fiscale, ma dato che quest’anno era “domenica”, allora si sposta ad un altro giorno.
Come comunicare con l’Ade per ottenere i bonus edilizi 2025
Entro oggi 17 marzo, gli interessati dovranno comunicare all’Ade come percepire le agevolazioni dei bonus edilizi 2025, ovvero con sconto in fattura oppure cessione del credito. I potenziali beneficiari e anche richiedenti possono essere: gli intermediari effettivamente abilitati ad operare, gli amministratori di condominio oppure i cittadini privati.
Le domande per i bonus edilizi 2025 sono inviabili unicamente online, ed è possibile farlo accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate e dopo sfruttare il programma per il Superbonus e gli interventi edilizi. Dopo aver compilato e inviato la pratica, è necessario aspettare 5 giorni circa prima di ricevere l’esito.
La procedura può coinvolgere il bonus mobili, per le ristrutturazioni, il Superbonus, l’Ecobonus e l’incentivo per abolire le barriere architettoniche.
La novità definitiva del Superbonus
Dopo diverse diatribe il tanto amato Superbonus del passato, con detrazione fiscale al 110%, è calato al 65%. Sono inclusi gli interventi che entro il 15 ottobre scorso sono stati oggetto della Cilas e dall’approvazione dei lavori dettata dall’assemblea condominiale per appunto, i condomini.
Attenzione a come cambiano invece le percentuali di detrazione fiscale in base a dove viene richiesto l’intervento. Infatti, per il momento sulle prime abitazioni è previsto un incremento percentuale pari al 50%, mentre sulle seconde case il benefit è ridotto al 36%.
È consigliabile informarsi con il proprio consulente su come agire tempestivamente al fine di non perdere l’opportunità di godere della detrazione fiscale legata al bonus da usufruire.