Si è aperta oggi la possibilità di richiedere il cosiddetto “bonus giovani 2025”, introdotto lo scorso maggio con il Decreto-Legge numero 60 e rivolto a tutti i datori di lavoro privati – con alcune eccezioni, sulle quali torneremo dopo – che intendono assumere un giovane under 35 con un contratto a tempo indeterminato, approfittando di uno sconto del 100% sui versamenti contributivi: a ricordare l’apertura delle richieste per il bonus giovani 2025 è stata una recente circolare diramata dall’INPS, che contiene tutte le indicazioni utili ai datori di lavoro; fermo restando che il lavoratore soggetto del beneficio non dovrà fare assolutamente nulla.
Partendo dal principio – poi arriveremo anche alle modalità di presentazione della domanda – è bene ricordare che il bonus giovani 2025 è rivolto esclusivamente ai datori privati, purché non si tratti di un rapporto di lavoro domestico, di un apprendistato, di imprese attualmente in difficoltà ai sensi del Regolamento europeo 2014/651 o indebitate con lo Stato per il mancato rimborso di aiuti ottenuti indebitamente: il perno del bonus è la possibilità di ottenere uno sconto del 100% – e comunque entro un limite economico mensile di 500 euro – sui versamenti contributivi per un massimo di 2 anni; con il limite economico che sale a 650 euro se si tratta di lavoratori assunti nelle ZES di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Come richiedere il bonus giovani 2025: le istruzioni per i datori di lavoro e tutti i vincoli temporali
Ovviamente, per ottenere il bonus giovani 2025 è anche necessario che il dipendente abbia meno di 35 anni alla data di assunzione, mentre la possibilità di esonerare i contributi sarà valida sia che si tratti di un nuovo contratto a tempo indeterminato, sia che si tratti di un passaggio da determinato a indeterminato: la richiesta va presentata dal datore, ed è bene tenere a mente che, se per le imprese private la domanda per il bonus giovani 2025 può anche essere fatta in un momento successivo all’assunzione, per le ZES occorrerà presentarla in anticipo, prima della firma del contratto.
La domanda per il bonus giovani 2025 va presentata tramite l’apposito Portale delle Agevolazioni dell’INPS (lo trovate cliccando su queste parole) e, dopo la conferma da parte dell’Istituto, si avranno un massimo di 10 giorni per avviare concretamente il rapporto di lavoro: in fase di compilazione della richiesta si dovranno presentare i dati dell’azienda e quelli del lavoratore, la tipologia di contratto con il dettaglio delle ore, la paga media mensile, l’aliquota dei versamenti e l’effettiva collocazione (sede, ufficio, magazzino, filiale e così via) del lavoratore.