Il recente Decreto ha istituito le regole definitive per l'ottenimento del bonus giovani 2025 e destinato anche alle donne.
Le modalità per avanzare la richiesta inerente al bonus occupazionale giovani previsto per il 2025 sono state emesse attraverso la circolare numero 3 del 3 giugno 2025, esposta dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro.
All’interno della circolare sono stati messi in evidenza non solo i requisiti e le novità inerenti alle assunzioni, ma anche la misura dell’agevolazione e le diverse forme contrattuali interessate.
Bonus giovani 2025: entro quando presentare la domanda
Il bonus occupazionale giovani 2025 è un’incentivazione contributiva messa in campo per i datori di lavoro privati, che potranno evitare di procedere con il completo versamento dei contributi previdenziali per un massimo di due anni, ad eccezione dei contributi INAIL e dei premi per l’assunzione di personale non direttivo con un contratto a tempo indeterminato (oppure convertendolo da determinato a indeterminato).
Il bonus è valido per l’assunzione di tutti quei lavoratori che, fino alla data di inizio lavoro, non hanno mai avuto un’occupazione stabile e non hanno compiuto i 35 anni di età.
Ammontare dell’agevolazione e periodo di assunzione
Con il bonus giovani si prevede – per il datore di lavoro – un esonero totale dal versamento dei contributi , ad eccezione di quelli INAIL, per un massimo di 500 € mensili, che salgono a 650 € per il Sud d’Italia.
Per accedere all’agevolazione, il periodo di assunzione deve essere compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, per le donne che si trovano in stato di disoccupazione e che vivono tra il Centro e il Nord Italia.
Quanto alle donne che si trovano nelle medesime condizioni da un periodo minimo di 6 mesi e che vivono in una regione del Sud, il periodo interessato va dal 31 gennaio al 31 dicembre di quest’anno.
Lavori non rientranti nel bonus
Possono avere accesso al bonus soltanto i contratti di lavoro a tempo indeterminato, motivo per cui sono escluse dall’agevolazione le seguenti forme contrattuali:
Contratti di apprendistato;
Lavori domestici;
Lavori intermittenti;
Lavori a chiamata.
Presentazione della domanda e revoca
Per entrambe le incentivazioni contributive (bonus giovani e bonus donne), le domande possono essere presentate già dallo scorso 16 maggio.
Inoltre, la revoca dell’incentivo avviene se il datore di lavoro che ha assunto la donna o il giovane secondo le modalità per l’esonero contributivo, dopo 6 mesi richiede un licenziamento per giustificato motivo. I beneficiari non solo perderanno il benefit, ma dovranno restituire l’importo fruito fino a quel momento.