Bonus idrico 2025 destinato esclusivamente ai residenti della Sardegna. Per fare domanda c'è tempo entro il 30 maggio.
Il bonus idrico 2025 si suddivide in due agevolazioni: la prima è territoriale e la seconda nazionale. Oggi tratteremo l’incentivo destinato esclusivamente ai residenti della Sardegna, a cui restano 3 giorni (qualora non l’avessero ancora fatto) per inviare la domanda.
L’incentivo economico prevede un trasferimento monetario destinato ai cittadini sardi che hanno un ISEE basso. Il bonus è rinominato “integrativo”, in quanto è una misura che si va ad aggiungere al contributo nazionale (contribuendo a ridurre le difficoltà legate all’aumento dei prezzi dell’acqua).
Importi e requisiti per il bonus idrico 2025
Il bonus idrico 2025, ed esclusivamente in favore dei cittadini della Sardegna, è determinato essenzialmente dall’ISEE di ogni componente familiare. Per i redditi compresi tra 9.000€ e 20.000€ il contributo è pari a 20€, mentre sale a 25€ per le fasce al di sotto dei 9.000€.
Oltre al requisito economico, è indispensabile che i cittadini beneficiari dell’intervento pubblico abbiano la residenza in Sardegna, siano intestatari di un’utenza – diretta o indiretta – a carico della società Abbanoa SpA, e con un contratto regolare di fornitura idrica.
È importante anche specificare che l’incentivo è concesso soltanto per un solo contratto e mai per più di un’utenza.
Differenza tra utenti indiretti e diretti
L’ente territoriale dell’Isola, Egas, ha specificato le differenze tra chi ha una utenza diretta e chi una indiretta. Nel primo caso è essenziale che la residenza in Sardegna combaci con l’indirizzo riportato in fattura, così come deve risultare lo stesso intestatario.
Per quel che riguarda l’utenza indiretta, Egas sottolinea l’importanza che l’indirizzo della fornitura aggregata o condominiale combaci con l’anagrafica di almeno un componente familiare il cui ISEE soddisfi i requisiti per la misura agevolativa.
Per chi vive a Cagliari, Sestu, Alghero, Assemini, Capoterra, Arbus, Monserrato e Selargius, è possibile inviare la domanda telematica al proprio Comune; altrimenti – se si è sprovvisti di SPID – è sufficiente registrarsi al portale EGAS.
