Il bonus mamme lavoratrici scade oggi, 9 dicembre 2025: ecco cosa bisogna fare per presentare la domanda, tutti i dettagli e la guida
Attenzione, il bonus mamme lavoratrici “scadrà” oggi. In questa giornata del 9 dicembre 2025 decorrono infatti i termini per fare la richiesta del suddetto bonus che, rispetto a quanto avvenuto l’anno scorso, non dovrà essere richiesto dal datore di lavoro ma dalla madre stessa. Ricordiamo che il bonus mamme lavoratrice consiste in un compenso economico elargito una tantum per quelle madri che lavorano e abbiano almeno due figli, e che quest’anno è stato portato a 480 euro.
Il termine sarebbe già scaduto lo scorso 7 dicembre 2025, tenendo conto che proprio a quella data erano scaduti i 40 giorni dalla pubblicazione della circolare, ma essendo il 7 di domenica e l’8 festivo, si è appunto deciso di posticipare il tutto fino a oggi, 9 dicembre 2025. Ricordiamo che il bonus mamme lavoratrice è riconosciuto solamente a quelle madri che lavorano con contratto regolare e che abbiano almeno due figli, ad esclusione di coloro che sono già titolari di una invalidità.
Come si può fare richiesta? Tre sono i metodi possibili, a cominciare dal portale dell’Inps, recandovi presso l’apposita sezione che potrete trovare facilmente scrivendo su Google le parole “bonus mamme lavoratrici Inps”. In alternativa si potrà contattare al numero verde il Contact Center Multicanale o eventualmente recarsi presso i vari CAF/patronati che vi guideranno nella compilazione della domanda. Ovviamente serviranno i vostri dati in formato elettronico, come ad esempio lo Spid e la Cie, e una volta che tutti i campi saranno riempiti si invierà la domanda, dopo di che si riceverà nel giro di qualche giorno una risposta da parte dell’Inps in merito a quanto richiesto.
BONUS MAMME LAVORATRICI: VALE 480 EURO
Come detto sopra, il bonus mamme lavoratrici ha un valore di 480 euro, quindi 40 euro al mese per 12 mensilità, e una volta che la domanda sarà accolta, verranno elargiti tutti in una sola tranche al conto corrente che viene indicato nella domanda di richiesta. Il compenso arriverà già nel corso di questo mese, ma coloro che hanno fatto le domande per ultimi potrebbero ricevere il bonus solamente entro un paio di mesi, quindi il mese di febbraio 2026. Fra le cose da sapere, il fatto che per accedere al bonus servirà un ISEE inferiore ai 40.000 euro, ed inoltre potranno ottenere i 480 euro anche le lavoratrici autonome iscritte a gestioni previdenziali o a casse professionali. E per il 2026 cosa succederà?
Ci sono importanti novità a riguardo, visto che il bonus passerà dagli attuali 40 euro al mese a 60, per un totale quindi di 720 euro, con un aumento totale di ben 240 euro, per una platea di circa 865 mila lavoratrici. Da segnalare, infine, che sempre l’anno prossimo, così come stabilito dalla legge di bilancio 2026, sarà prevista una decontribuzione di 8 mila euro per i datori di lavoro che assumeranno madri con almeno 3 figli minorenni e varie altre agevolazioni.
BONUS MAMME LAVORATRICI, LE AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE DEL GOVERNO MELONI
Il governo Meloni, da quando è entrato in carica, sta quindi introducendo una serie di misure a favore delle donne ma più in generale delle famiglie, tenendo conto del gravissimo problema di natalità che sta portando l’Italia a ridurre progressivamente e in maniera costante la propria popolazione. Per le donne risulta sempre più complicato coniugare la vita da madre con quella lavorativa, di conseguenza molte decidono di rinunciare alla propria carriera lavorativa, ma un contributo economico comunque interessante potrebbe essere un bell’incentivo.
La speranza è che il bonus mamme lavoratrici possa essere prorogato anche nel 2027 e poi negli anni a seguire. Vedremo quindi quello che accadrà l’anno prossimo; nel frattempo vi ricordiamo di fare in fretta e di presentare eventuale domanda entro oggi, 9 dicembre 2025, pena il rischio di perdere i 480 euro che vi spettano.
