Il bonus musica 2025 è un incentivo destinabile ai figli delle famiglie con un reddito ISEE medio che vorrebbero studiare per fare gli artisti.
Il bonus musica 2025 è una grande opportunità per i nuclei familiari in cui sono presenti dei figli che vorrebbero inseguire un sogno per diventare un artista. L’agevolazione può essere fruita grazie all’inserimento dei dati nel 730 e al rispetto delle condizioni minime dei beneficiari (così come del loro reddito complessivo annuo).
Il beneficio fiscale consiste in una detrazione massima del 19% rispetto alla spesa sostenuta per un corso musicale o un’attività inerente al settore, nel rispetto del tetto massimo pari a 1.000 € per ciascun figlio (sempre a condizione che l’ISEE annuo non superi i 36.000 €).
Dove si può utilizzare il bonus musica 2025?
Le famiglie interessate a utilizzare il bonus musica 2025 per fornire ai propri figli un’educazione artistica, possono farne richiesta a patto di inserire nel 730 le spese pertinenti, indipendentemente che si tratti di un abbonamento oppure di una iscrizione annuale. Rientrano tra le spese ammissibili le scuole di musica (purché siano regolarmente iscritte nei registri di ciascuna Regione), i conservatori, le bande e i cori che le P.A. riconoscono a livello nazionale sia per la pratica che per la teoria.
Tra i requisiti imprescindibili figura l’età anagrafica del figlio, che deve essere compresa tra i 5 e i 18 anni non compiuti (in caso contrario, per l’Ade è sufficiente che al momento del corso il figlio non fosse ancora maggiorenne) e un reddito complessivo inferiore a 36.000 € annui (includendo anche eventuali redditi derivanti da fabbricati).
Regole sui pagamenti e la domanda
Il bonus musica 2025 – a condizione che siano soddisfatti i requisiti previsti – può essere richiesto purché il pagamento sia tracciabile (con una carta di credito, prepagata o di debito, o ancora con versamento postale o bonifico bancario). Sebbene l’incentivo venga attribuito automaticamente, sotto l’aspetto operativo la procedura cambia. Nel modello 730, infatti, è indispensabile trascrivere i dati nel Quadro E e “Oneri e Spese“, nei righi da E8 a E10 ed infine nella Sezione I.
Attenzione, infine, a trascrivere correttamente il codice 45 (che rappresenta il numero del bonus musica) e poi indicare in colonna 2 la spesa complessiva.
La detrazione per il bonus musica del 2025 può essere riconosciuta e proporzionata ai costi sostenuti. Si va da un minimo di 250 € di spese (con detraibilità massima pari a 47,50 €), fino a 1.000 € (e detrazione corrispondente a 190 €).