I neogenitori che riescono a ricevere sia il bonus nuovi nati del 2025 che gli altri aiuti, possono totalizzare fino a 12.500€.
Il bonus nuovi nati 2025 è soltanto una delle molteplici misure a cui il Governo ha pensato al fine di aiutare i nuclei familiari in difficoltà e che, allo stesso tempo, desiderano ricevere un sostegno economico per crescere i propri figli (sia biologici che adottivi).
Oggi citiamo soluzioni come contributi mirati all’acquisto del latte, rimborsi per le spese scolastiche e domanda e ricezione dell’Assegno Unico.
Bonus nuovi nati 2025 da 1.000€ una tantum
Il bonus nuovi nati è stato confermato anche quest’anno (2025) ed è garantito alle famiglie con un reddito medio-basso (purché l’ISEE minorenni sia uguale o inferiore a 40.000€ annui). L’importo equivale a mille euro da ricevere una sola volta, mentre la domanda dev’essere inviata 60 giorni prima della nascita del figlio o dell’adozione.
Il Governo, per quest’anno, ha stanziato 330 milioni di euro, motivo per cui i diretti interessati dovranno far richiesta prima che il budget complessivo venga esaurito.
Le condizioni da rispettare sono di tipo economico (l’ISEE massimo dev’essere pari a 40.000€) e abitativo (è indispensabile vivere in Italia oppure essere residenti UE con un permesso di soggiorno di lungo periodo).
Se ci fosse una separazione in corso, il genitore affidatario del figlio adottivo o naturale può fare domanda (a patto di rispettare le condizioni di base sopra esposte).
Importi agevolativi grazie ai bonus
I neogenitori che riescono a beneficiare di tutti i bonus a loro disposizione, dall’Assegno Unico al bonus nuovi nati, al contributo per l’acquisto del latte artificiale fino al rimborso delle spese scolastiche, possono ricevere potenzialmente – secondo l’associazione Brocardi – fino a 12.500€.
A fare la differenza resta l’ISEE aggiornato all’anno fiscale di riferimento. Nel caso del bonus per i nuovi nati, ad esempio, nel 2025 non è possibile superare il valore ISEE pari a 20.382,90€, mentre, per l’accesso alla quota massima dell’Assegno Unico (199,4€ al mese), il limite è stabilito a 17.090,61€ annui.
