Nell’attesa che vengano sbloccati i fondi per aderire erogare il bonus psicologo 2025 i problemi sull’incentivo sono in crescita. Molti professionisti della salute mentale stanno rinunciando all’adesione, mentre molti richiedenti del bonus del 2024 sono ancora in attesa della ricezione del contributo.
Oggi martedì 11 febbraio 2025, i fondi dello scorso anno dovrebbero essere sbloccati e le domande da soddisfare dovrebbero essere superiori a tre mila. Un inter d’approvazione piuttosto rallentato che sta creando molti disagi sia ai richiedenti che ai professionisti iscritti all’albo.
Bonus psicologo 2025 con nuovi fondi
Il bonus psicologo 2025 prevede un ammontare di nuovi fondi per quasi 10 milioni di euro. Il contributo – come lo scorso anno – eroga fino ad un massimo di 1.500€ da usufruire complessivamente per le sedute di psicoterapia.
Il timore è che possa accadere quanto avvenuto l’anno scorso, quando su 400mila richieste ne vennero approvate soltanto 3mila. Grazie al Decreto Anticipi tuttavia, il nuovo stanziamento dovrebbe garantire altri cinque milioni di euro da destinare a più di tre mila richiedenti.
L’approvazione è oggetto di una graduatoria la cui priorità di assegnazione è in base all’ISEE. I nuclei o i soggetti con un reddito inferiore a 15.000€ avranno la priorità, ottenendo un coupon dal valore di 50€ spendibile a ciascuna seduta finalizzata (per un totale di 30 sedute massimo).
Il contributo economico del bonus psicologo 2025 si riduce all’aumentare del reddito percepito del richiedente. Ad esempio il contribuente con un ISEE fra 30mila e 50mila euro annui riceverà dei voucher complessivi per un totale di 500€.
Mentre su un reddito compreso fra 15mila e 30mila euro il bonus totale scende a mille euro.
Professionisti pronti a rinunciare
Mentre gli interessati hanno possibilità di inviare la domanda tra il mese marzo e quello di aprile di quest’anno (per le informazioni più dettagliate occorrerà attendere l’uscita del decreto attuativo), sono sempre di più i terapeuti che tentano di evadere dall’adesione al bonus psicologi 2025.
I motivi che spingono i professionisti della salute mentale a rinunciare ad aderire all’incentivo sono molteplici: iter burocratici difficili e lunghi, modalità di rimborso infinite (alcuni terapeuti hanno confessato di aver dovuto attendere più di 15 mesi per ricevere il rimborso.
E infine il problema del voucher da 50 euro a seduta, spesso insufficiente a colmare il gap con il listino prezzi degli psicologi (la cui seduta potrebbe arrivare a costare tra i 65€ e gli 80€ all’ora).