Il bonus sociale permette uno sconto alle bollette 2025 a patto che si rispettino diversi requisiti, da quelli economici a quelli "personali".
Il 2025 prevede l’ottenimento del bonus sociale così da poter risparmiare sulle bollette dell’acqua, del gas e della luce. Arera spiega che possono farne parte soltanto una platea ristretta di beneficiari, ovvero chi ha un ISEE basso.
I nuclei familiari aventi diritto dell’incentivo, non possono ottenere uno sconto per ogni fornitura, ma soltanto una tra quelle proposte. Si può sfruttare il bonus per un periodo massimo di un anno.
Bonus sociale bollette 2025 e limiti

Il bonus sociale per approvare gli sconti nelle bollette 2025 prevede una condizione imprescindibile, ovvero non superare un determinato ISEE, che si traduce nel limite di 20.000€ per nuclei composti da 4 o più figli a carico, o sotto ai 9.530€ fino ad un massimo di 3 figli.
In aggiunta alla condizione economica, occorrono altri 3 presupposti: il contratto di fornitura dev’essere attivo e valido (al massimo viene ammessa la sospensione ma soltanto per morosità), la tariffa dev’essere ad utilizzo domestico e l’intestatario deve combaciare con l’ISEE.
Laddove la fornitura dovesse essere centralizzata, ci sono due aspetti supplementari da dover considerare: la validità del contratto d’acqua o di gas, oppure per la fornitura idrica un componente del nucleo familiare deve avere un contratto di luce ad uso domestico.
Un sostegno straordinario
Sempre per un ulteriore sostegno al reddito, nel mese di aprile di quest’anno un nuovo Decreto ha previsto 200€ aggiuntivi da erogare alle persone fisiche che hanno dei contratti abitativi e ad uso domestico, purché il loro ISEE non sia oltre 25.000€.
Il riconoscimento del bonus sociale delle bollette è automatico, a patto che venga aggiornata adeguatamente la DSU, così da poter identificare il valore reale dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
É importante specificare anche laddove dovesse cambiare il fornitore, i requisiti acquisiti resteranno i medesimi, e l’incentivo verrà switchato automaticamente al nuovo venditore.
Ogni informazione verrà recepita in tempo reale grazie alla banca dati che comunica con il Sistema Informativo Integrato, da cui prenderanno le informazioni i Comuni, il fisco e gli enti della pubblica amministrazione.
