Venerdì 31 luglio è la deadline fissata dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) per provvedere all’invio delle domande di rinnovo del cosiddetto bonus sociale, lo sconto nelle bollette di luce, gas e acqua rivolto alle famiglie in condizioni di disagio economico e fisico e per ai nuclei familiari numerosi. Le istanze avrebbero dovuto essere presentate alla fine di marzo, aprile, maggio, ma la pandemia di Coronavirus e l’annesso lockdown che ha costretto gli italiani a restare nelle proprie case per alcune settimane hanno fatto sì che tali scadenze non potessero essere rispettate. Stefano Besseghini, presidente di Arera, ha così disposto il differimento dei termini, offrendo più tempo a tutti coloro che hanno diritto di beneficiare del bonus. A proposito: quali sono le modalità per richiederlo? L’iter per il rinnovo del beneficio o per la sua concessione è rimasto del tutto immutato rispetto al passato e prevede alcuni requisiti di base che devono necessariamente essere soddisfatti.
BONUS SOCIALE: CHI NE HA DIRITTO E COME FARE DOMANDA
Innanzitutto, per vedersi decurtato l’importo scritto sulle bollette di luce, gas e acqua, occorre appartenere ad almeno una delle seguenti categorie: nucleo familiare con Isee non superiore a 8.265 euro o con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore ai 20mila euro; nucleo titolare di reddito o pensione di cittadinanza; casi di grave malattia in cui si è costretti a ricorrere ad apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Come spiegato da “Il Sole 24 Ore”, i titolari di reddito di cittadinanza hanno diritto al bonus luce e gas anche se l’Isee supera gli 8.265 euro, mentre possono chiedere lo sconto nella bolletta dell’acqua solo se l’Isee si colloca entro la soglia di 8.265 euro. Esiste un singolo modulo per fare richiesta del bonus sociale, da presentare presso il Comune di residenza o altro ente designato dal Comune stesso, come Caf o Comunità Montana. Occorre presentarsi muniti di documento d’identità (o di delega), dell’attestazione Isee in corso di validità e della modulistica debitamente compilata disponibile sul sito di Arera.