Bonus Taxi a Milano/ Come ottenere delle corse gratuite: requisiti e richiesta

- Danilo Aurilio

Il bonus Taxi a Milano è già attivo e si può far richiesta immediata per usufruirne in qualsiasi momento. Ecco come fare e come funziona

taxi_rosso_lapresse Taxi (Lapresse)

Il bonus Taxi a Milano consente ad una cerchia ristretta di cittadini della città meneghina, di poter viaggiare in taxi con uno voucher applicabile massimo in un anno pari a 200 euro, da suddividere per corsa (massimo 20 euro).

In una grande città come Milano, muoversi non è difficile. Tra mezzi pubblici e sharing, anche chi non ha un mezzo di proprietà non troverà difficoltà. Anche il taxi è un’opzione presa in considerazione da chi per lavoro o per semplici affari personali, ne vuol usufruire.

Bonus taxi a Milano: com’è possibile sfruttare il voucher

Il bonus taxi per girare a Milano, ha dei requisiti da rispettare. Innanzitutto, l’ISEE non dev’essere oltre i 28.000 euro.

Dopodiché, ecco i soggetti a cui spetta il bonus da sfruttare nei taxi a Milano:

  • 65enni con residenza nella città di Milano;
  • Donne in stato di gravidanza;
  • Soggetti con comprovate e accertate patologie, oppure con limitazioni nella mobilità;
  • Soggetti sottoposti a terapie salvavita, oppure che necessitano di cure continuative;
  • Soggetti che versano in stato di bisogno, oppure che appartengono a nuclei familiari con difficoltà economiche (disoccupati e/o cassaintegrati).

Per sfruttare il bonus per viaggiare in taxi nella città di Milano, occorre assicurarsi che il tassista abbia il bollino adesivo dell’applicazione ‘BuoniviaggioMi’. Se così fosse, significa che il tassista a cui voler richiedere la corsa sta aderendo all’iniziativa.

È sufficiente farlo presente, cosicché il tassista provvederà a fine corsa, a richiedere l’autorizzazione dall’app, e il sistema rimborserà la cifra al tassista stesso. Per chi non l’avesse già fatto, occorre registrarsi gratuitamente al sito comunale milanese e creare un proprio profilo.

Il voucher massimo applicabile è 20 euro per corsa sui 200 annuali accreditati nel proprio account. Quindi se una corsa dovesse costare 25 euro, i primi 20 sarebbero gratuiti, gli altri 5 a carico dell’utilizzatore.

Sulla pagina del Comune sopra indicata, è sufficiente inserire il proprio cognome per comprendere a quale sportello far riferimento.







© RIPRODUZIONE RISERVATA