Bonus trasporti pubblici 2022/ Come richiederlo e a quanto ammonta: le novità
Una soluzione per ridurre l’impatto ambientale, l’inquinamento e costi del carburante è il bonus trasporti pubblici. Ecco l’importo spettante al cittadino

Finalmente il bonus per i trasporti pubblici è stato approvato ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 114, nella giornata di ieri, martedì 17 maggio.
Il Decreto Aiuti ha l’obiettivo di incentivare il consumismo attraverso dei bonus messi a disposizione per gli italiani per limitare i danni economici causati dal conflitto Russia – Ucraina.
Bonus trasporti pubblici 2022: a quanto ammonta e come funziona
Il bonus trasporti pubblici è stato pensato per quei cittadini che hanno un reddito economico annuale molto basso, motivo per cui l’incentivo sarà di 60 euro una tantum e nominativo.
Il reddito non dovrà superare i 35 mila euro annui, e dato che si tratta di un incentivo nominativo, quest’ultimo non potrà essere ceduto a terzi.
Per poter accedere al bonus dei trasporti pubblici occorrerà leggere i chiarimenti contenuti nel decreto attuativo. In ogni caso le domande saranno accettate prima che terminino le risorse messe a disposizione, ovvero 79 milioni di euro l’anno.
Il dubbio – ed anche con un po’ di timore – è che le domande per ottenere l’incentivo di viaggiare sui mezzi pubblici con 60 euro di bonus possano esser gestite mediante il sistema Click Day.
Andrea Orlando, Ministro delle Politiche Sociali e del Lavoro, ha spiegato che il bonus potrebbe esser utile per ridurre le spese legate al carburante e per incentivare i cittadini ad usare mezzi più ecologici, prediligendo metro, autobus eco e così via.
Qualora la spesa non fosse fruibile con il bonus, si potrà detrarre l’IRPEF pari al 19% rispetto all’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico regionale, locale e interregionale fino ad un massimo di 250 euro.b
Bonus trasporti pubblici 2022: perché utilizzarlo?
Il Bonus dei trasporti pubblici può tornare utile per ridurre l’impatto ambientale. Infatti, oltre ai conflitti tra Russia e Ucraina e i problemi sanitari legati alla pandemia da Covid-19, non dobbiamo dimenticare il cambiamento climatico.
Utilizzare di più i mezzi locali favorirà anche la riduzione dell’inquinamento e garantirà conseguenzialmente un netto risparmio economico rispetto alle spese del carburante necessarie per muoversi quotidianamente in città.
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