Bonus universitari destinati fuori sede che studiano ad almeno 100 chilometri rispetto alla Provincia in cui vivono.
Anche per il 2025 il bonus per gli universitari fuori sede è concesso ma in una detrazione Irpef e massima corrispondente a 500€. Un’opportunità introdotta dal Governo Meloni al fine di incentivare e garantire il diritto allo studio alla maggior parte degli studenti italiani.
Per usufruire della detrazione fiscale è possibile farlo seguendo dei passaggi specifici e includendo la spesa all’interno della dichiarazione dei redditi. Tale misura non va confusa con il bonus universitario che dall’anno scorso fino all’anno successivo, grazie ai fondi del PNRR, consente di accedere a soluzioni abitative negli atenei o a un alloggio finalizzato allo studio.
Bonus universitari fuori sede con detrazione nel 730
Il bonus per gli universitari che rientrano tra i fuori sede (coloro che studiano ad almeno 100 km di distanza dal proprio Comune di residenza), consente di detrarre fino a un massimo del 19% sul canone di locazione (con limite pari a 2.633€ annui).
Per poter usufruire della detrazione è indispensabile includere il costo nel 730, compilando il quadro E e trascrivendolo nei righi che vanno da E8 fino ad E10, dove, alla voce “Altre Spese“, va indicato il codice numero 18 (nella colonna n°1), mentre nella seconda colonna vanno riportati gli importi relativi alla spesa per l’alloggio universitario.
Alcune spese però non vanno inserite nel 730 in quanto non risultano detraibili, come ad esempio i costi sostenuti per il riscaldamento, le spese condominiali e il deposito cauzionale. Inoltre, il contratto deve essere stipulato e registrato secondo quanto previsto dalla Legge numero 431 del 1998.
Esclusioni e scadenze
Vengono esclusi dal bonus gli universitari che studiano presso un ateneo a meno di 100 chilometri dal proprio Comune o dalla Provincia di residenza, e coloro che non rispettano le scadenze previste: 31 ottobre per il modello Redditi Persone Fisiche oppure 30 settembre per il 730.
Per non perdere il beneficio fiscale è indispensabile conservare i documenti giustificativi, tra cui il contratto di locazione, le ricevute di pagamento dell’affitto, gli estratti conto e ogni altro documento utile a comprovare le spese da portare in detrazione.
