Bonus zanzariere 2023/ In cosa consiste e quali spese è possibile recuperare

- Maria Melania Barone

Bonus zanzariere 2023, il contributo economico può essere erogato solo in caso di prima installazione e con altri particolari requisiti: vediamo quali

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Esattamente come il bonus infissi 2023, anche il bonus zanzariere 2023 è stato attivato e prevede uno sgravio fiscale del 50% anche perché alcune tipologie di zanzariere consentono di migliorare l’efficientamento energetico degli appartamenti. Ma in che modo è possibile tutto questo? E in cosa consiste questo contributo economico? Facciamo il punto nel seguente articolo per comprendere anche come compilare la domanda.

Bonus zanzariere 2023: le zanzariere contro la luce solare

Prima di parlare del bonus zanzariere 2023, bisogna specificare che alcune tipologie di zanzariere beneficiano della detrazione fiscale al 50%, esattamente come avviene per chi sceglie il bonus ristrutturazione con il bonus infissi. Ciò è possibile perché alcune zanzariere consentono di schermare la luce solare e quindi migliorare l’efficientamento energetico soprattutto nei periodi estivi.

Per poter ottenere ciò però è necessario che il modello acquistato abbia la certificazione per la schermatura della luce solare. L’obiettivo è quello di impedire l’ingresso di insetti, ma anche schermare parzialmente raggi del sole così da evitare che la temperatura in casa aumenti troppo, per questo si parla di efficientamento energetico. Le zanzariere devono rispettare i requisiti europei e la medesima certificazione.

Tutti i proprietari di immobili, non di proprietari ma anche affittuari possono accedere a questa tipologia di bonus in quanto è destinato a coloro che vivono all’interno dell’appartamento. Inoltre le zanzariere possono essere installate su immobili di ogni tipo catastale, quindi non c’è una distinzione di categoria.

Bonus zanzariere 2023: detraibili anche le spese di manutenzione?

Esistono prove proprietari che hanno già installato le zanzariere, queste, qualora necessitassero di manutenzione, non potrebbero essere considerate come detraibili, quindi tutte le spese effettuate per la manutenzione non potranno essere recuperate. Inoltre è necessario che le zanzariere, qualora vengano installate per la prima volta in maniera fissa su porte e finestre esposte, dovranno essere fissate in modo stabile all’esterno della finestra oppure integrate nell’infisso e devono essere regolabili. Queste sono le caratteristiche delle zanzariere detraibili. Il limite di spesa detraibile ammonta a 60.000 euro che include sia il costo delle zanzariere che quello dell’onorario dell’agenzia nazionale efficienza energetica.

Lo sgravio fiscale del bonus zanzariere 2023 verrà recuperato in 10 anni, così come stabilito dalla normativa e dall’ultimo decreto. Il pagamento per l’acquisto delle zanzariere dovrà essere effettuato attraverso metodi tracciabili, appena la impossibilità di detrarre quanto è stato corrisposto per l’opera di installazione. Per poter accedere al bonus comunque è necessario sempre dare una comunicazione all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori. La documentazione deve provare il possesso dei requisiti richiesti sulla base della normativa, ad esempio una copia del rogito notarile o del contratto di affitto.. dovrà inoltre esserci una certificazione della conformità delle zanzariere e la dichiarazione del tecnico che attesti la conformità degli interventi. Bisognerà anche allegare le fatture di acquisto delle zanzariere e la ricevuta del bonifico effettuato per il pagamento dei dispositivi e delle installazioni.







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