PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+1,05%), Bper (+1,53%), Buzzi (+0,37%) e Intesa Sanpaolo (+0,85%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,52%), Atlantia (-1,23%), Azimut (-1,86%), Campari (-2,28%), Cnh Industrial (-4,2%), Diasorin (-2,26%), Enel (-1,19%), Eni (-1,46%), Exor (-2,35%), Ferragamo (-1,59%), Ferrari (-1,43%), Fineco (-2,31%), Juventus (-1,9%), Leonardo (-2,71%), Moncler (-5,1%), Pirelli (-3,31%), Poste Italiane (-1,6%), Recordati (-1,97%), Saipem (-3,18%), Stm (-4,3%), Telecom Italia (-2,26%), Tenaris (-1,92%), Unipol (-2,02%) e UnipolSai (-2,37%). Fuori dal listino principale Safilo chiude con un +11%, mentre Valsoia cede il 5,99%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 208 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede l’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,6%), Bper (+0,8%), Buzzi (+0,3%), Intesa Sanpaolo (+1%), Ubi Banca (+0,1%) e Unicredit (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,7%), Azimut (-1,5%), Campari (-1,6%), Cnh Industrial (-3,7%), Diasorin (-2,1%), Enel (-1,3%), Eni (-1,6%), Exor (-1,9%), Ferragamo (-1,8%), Generali (-1,1%), Juventus (-1,5%), Leonardo (-2,4%), Moncler (-3,7%), Pirelli (-3,5%), Recordati (-1,3%), Saipem (-3,2%), Stm (-3,5%), Telecom Italia (-2,1%), Tenaris (-1,6%), Unipol (-1,5%) e UnipolSai (-2,2%). Fuori dal listino principale Safilo sale del 10,2%, mentre Eles cede il 6,3%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 204 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede l’1,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Italgas (+0,1%). Limitano le perdite, invece, A2A (-0,5%), Banco Bpm (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,3%) e Fineco (-0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,7%), Atlantia (-1,4%), Azimut (-2,6%), Buzzi (-1,6%), Cnh Industrial (-3,6%), Diasorin (-2,9%), Eni (-1,3%), Exor (-2%), Ferragamo (-1,5%), Ferrari (-1,3%), Juventus (-1,8%), Leonardo (-3,7%), Moncler (-4,5%), Pirelli (-2,7%), Prysmian (-3,5%), Saipem (-3,1%), Stm (-3,7%), Telecom Italia (-1,8%), Tenaris (-1,4%), Ubi Banca (-1,5%) e Unipol (-1,5%). Fuori dal listino principale Biancamano sale del 9,1%, mentre Datalogic cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 204 punti base.
ULTIME SEMESTRALI PER PIAZZA AFFARI
La settimana comincia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti. Da segnalare la nota mensile sull’andamento dell’economia che l’Istat diffonderà alle 10:00. L’attenzione sarà certamente rivolta alla “guerra commerciale” riaccesa dalle ultime dichiarazioni di Donald Trump. Anche oggi a Piazza Affari sono attese delle semestrali, tra cui quelle di Fineco, Cairo Communication e Pininfarina. Nel caso di Fineco ci sarà anche una conference call a commento dei risultati. Dalla Gran Bretagna arriverà invece la trimestrale di Hsbc.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,41% a 21.046 punti. Sul listino principale solo tre titoli hanno terminato la seduta in verde: A2A (+1,4%), Italgas (+0,1%) e Terna (+0,4%). Pirelli (-6,9%), Cnh Industrial (-6,8%) e Stm (-6,7%) hanno fatto peggio di tutti. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Atlantia (-3%), Exor (-4,2%), Fca (-3%), Ferrari (-4,3%), Leonardo (-3,6%), Moncler (-3,6%) e Saipem (-3,9%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 203 punti base.