PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,91% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banca Mediolanum (+2,17%), Bper (+1,15%), Ferrari (+0,9%), Fineco (+0,3%), Mediaset (+0,08%), Poste Italiane (+0,48%), Saipem (+3,61%), Tenaris (+1,01%) e UnipolSai (+0,14%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,46%), Atlantia (-1,62%), Brembo (-1,43%), Buzzi (-1%), Campari (-1,04%), Cnh Industrial (-0,93%), Enel (-1,36%), Eni (-1,11%), Fca (-0,9%), Ferragamo (-2,05%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Italgas (-2,45%), Leonardo (-1,69%), Mediobanca (-0,72%), Moncler (-1,53%), Prysmian (-2,37%), Recordati (-0,78%), Snam (-1,6%), Stm (-0,71%), Telecom Italia (-1,41%), Terna (-1,86%) e Unicredit (-0,85%). Fuori dal listino principale Bialetti chiude con un +21,39%, mentre Carige cede il 10,71%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 244 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+2,8%), Bper (+2,3%), Generali (+0,1%), Mediaset (+0,5%), Poste Italiane (+1,1%), Saipem (+4,4%), Telecom Italia (+0,1%), Tenaris (+1,5%), Ubi Banca (+0,3%), Unipol (+1%) e UnipolSai (+0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1%), Atlantia (-0,6%), Azimut (-0,6%), Brembo (-1,2%), Campari (-0,9%), Enel (-1,4%), Eni (-0,7%), Fca (-0,7%), Ferragamo (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Italgas (-1,6%), Leonardo (-1,7%), Moncler (-1,5%), Prysmian (-1,9%), Snam (-0,9%), Stm (-1,1%) e Terna (-1,2%). Fuori dal listino principale Bialetti sale del 16,9%, mentre Carige cede l’8,3%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 240 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+1,6%), Bper (+2,4%), Campari (+0,1%), Cnh Industrial (+0,1%), Exor (+0,2%), Ferrari (+0,2%), Fineco (+1%), Generali (+0,1%), Mediaset (+0,5%), Pirelli (+0,1%), Poste Italiane (+0,1%), Recordati (+0,2%), Saipem (+3,9%), Stm (+0,1%) e UnipolSai (+0,1%). Tenaris, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,1%), Banco Bpm (-1,1%), Banca Generali (-1,6%), Brembo (-1%), Enel (-1%), Eni (-1%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Prysmian (-1,2%), Snam (-1,1%), Telecom Italia (-2,6%), Terna (-0,7%) e Unicredit (-0,9%). Fuori dal listino principale Agatos sale del 4,3%, mentre Carige cede il 9,5%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 241 punti base.
PIAZZA AFFARI A CACCIA DI UN ALTRO RIALZO
La settimana comincia con i principali mercati asiatici chiusi. Infatti sia il Giappone che la Cina rimarranno chiusi per la festività dell’equinozio d’autunno. Pochissimi i dati, invece, dall’area Euro e quasi nulli, invece, quelli americani. Alle 10:00 l’indice Ifo sulla fiducia delle aziende in Germania: le attese sono per un dato pari a 103,8 punti. Alle 10:30 dal Regno Unito, la tendenza agli ordini industriali per il mese di settembre. Infine, alle 19:00, un’asta di Buoni del Tesoro americano con scadenza a due anni: le attese sono per rendimenti intorno al 2,7%. Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,69% a quota 21.536 punti.
Sul fondo del listino i titoli legati al petrolio nonostante l’apprezzamento del greggio: Saipem ha ceduto lo 0,64%, mentre Tenaris ha perso lo 0,54%. Male anche Leonardo che ha perso mezzo punto percentuale. Molto bene, invece, le utility con Enel in testa che ha messo a segno un progresso del 1,83%. Ottimo rimbalzo anche per i titoli bancari con Ubi Banca che è riuscita a guadagnare più due punti percentuali. Bene anche Intesa Sanpaolo che è salita dello 0,7% e Unicredit che ha fatto registrare un rialzo dello 0,46%. Lo spread fra Btp e Bund è sceso a 219,7 punti base. Calo più marcato, invece, per il rendimento del Btp decennale, che è ora pari al 2,66%.