PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,06% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Bper (-0,17%), Enel (-0,13%), Hera (-0,31%) e Recordati (-1,78%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,58%), Atlantia (+3,25%), Azimut (+1,03%), Banco Bpm (+0,83%), Buzzi (+1,16%), Cnh Industrial (+2,44%), Eni (+0,99%), Exor (+1,08%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+2,77%), Generali (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Juventus (+1,32%), Leonardo (+1,2%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+1,82%), Nexi (+1,66%), Pirelli (+1,12%), Poste Italiane (+1,38%), Prysmian (+2,37%), Saipem (+2,44%), Snam (+0,65%), Stm (+2,02%), Tenaris (+8,53%), Unicredit (+1,37%), Unipol (+0,98%) e UnipolSai (+1,52%). Fuori dal listino principale Fope chiude con un +11,8%, mentre Cattolica Assicurazioni cede il 4,41%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 146 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:35
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,3%), Recordati (-1,2%) e Telecom Italia (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Amplifon (+1,5%), Atlantia (+3,6%), Azimut (+0,9%), Buzzi (+0,8%), Campari (+0,6%), Cnh Industrial (+1,8%), Exor (+0,8%), Fca (+1,8%), Fineco (+1,3%), Generali (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Juventus (+1%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+2,3%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+1,1%), Prysmian (+1,4%), Saipem (+0,9%), Snam (+1%), Stm (+1,2%), Tenaris (+5,1%), Terna (+0,7%), Unicredit (+1,1%), Unipol (+1,3%) e UnipolSai (+1,6%). Fuori dal listino principale Giglio Group sale del 7,9%, mentre Cattolica Assicurazioni cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 145 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solo Bper (-0,1%), Diasorin (-0,6%), Enel (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-0,4%), Mediobanca (-0,3%), Recordati (-0,5%), Telecom Italia (-0,1%) e Ubi Banca (-0,1%). Campari, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,8%), Atlantia (+1,8%), Azimut (+1,2%), Buzzi (+1,3%), Cnh Industrial (+1%), Leonardo (+0,7%), Moncler (+1%), Nexi (+1,5%), Pirelli (+0,7%), Prysmian (+0,8%), Stm (+1,5%), Tenaris (+3,4%) e UnipolSai (+1,2%). Fuori dal listino principale Imvest sale del 9,9%, mentre Cattolica Assicurazioni cede il 5,4%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 142 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione in questa giornata festiva, ma in cui i mercati non sono chiusi. Alle 10:30 conosceremo l’Indice PMI manifatturiero della Gran Bretagna, mentre alle 13:30 toccherà al tasso di disoccupazione negli Stati Uniti a ottobre, insieme al livello dei salari orari. Alle 15:00 sarà la volta dell’Indice ISM manifatturiero insieme alla spesa in costruzione relativo a settembre. Dagli Usa sono attese anche le trimestrali di Alibaba, Chevron, Colgate ed Exxon. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,21% a 22.693 punti. Fca ha fatto segnare un +8,2%, mentre Exor ha guadagnato il 5,7%. Bene anche A2A (+2,7%). Più contenuti gli altri rialzi. Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -3,3%. Male anche Amplifon (-2,1%), Azimut (-2%), Buzzi (-1,9%), Fineco (-1,2%), Nexi (-1,3%), Saipem (-1,3%), Stm (-1,6%) e Unicredit (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 143 punti base.