PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Generali (+0,22%), Recordati (+0,24%), Stm (+0,87%) e Ubi Banca (+2,5%). Interpump, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,03%), Banca Mediolanum (-2,43%), Banco Bpm (-1,14%), Buzzi (-1,56%), Campari (-1,25%), Cnh Industrial (-2%), Enel (-0,92%), Exor (-0,97%), Fca (-1,1%), Ferrari (-0,84%), Generali (-0,65%), Italgas (-1,42%), Leonardo (-2,14%), Moncler (-2,17%), Nexi (-0,83%), Pirelli (-2,93%), Poste Italiane (-1,47%), Prysmian (-1,13%), Saipem (-0,75%), Snam (-1,99%), Telecom Italia (-1,75%), Tenaris (-1,84%) Terna (-1,18%) e Unicredit (-1,7%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 169 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,3%), Banca Generali (+0,6%), Fineco (+0,7%), Interpump (+0,1%), Recordati (+0,2%), Stm (+0,9%), Ubi Banca (+2,7%) e Unipol (+0,3%). Inwit, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,6%), Banca Mediolanum (-2%), Buzzi (-0,6%), Campari (-0,9%), Cnh Industrial (-2%), Enel (-0,9%), Eni (-0,8%), Exor (-1%), Fca (-0,8%), Hera (-0,8%), Italgas (-1,1%), Leonardo (-2%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-2,8%), Pirelli (-2,6%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-1,3%), Saipem (-1,1%), Snam (-1,9%), Telecom Italia (-2%), Tenaris (-1,8%) Terna (-1,3%) e Unicredit (-1,5%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 164 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,6%), Atlantia (+0,3%), Diasorin (+0,3%), Enel (+0,1%), Fineco (+1,2%), Interpump (+1,1%), Recordati (+0,3%), Stm (+1,4%) e Ubi Banca (+2,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-1,5%), Banco Bpm (-1,2%), Cnh Industrial (-1,1%), Eni (-0,9%), Exor (-1,6%), Fca (-0,7%), Generali (-0,9%), Leonardo (-1,1%), Moncler (-2%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-1,7%), Saipem (-1,4%), Snam (-0,6%), Telecom Italia (-1,3%), Tenaris (-1,2%) Unicredit (-1,2%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA AI 20.000 PUNTI
La settimana si chiude con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 9:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’importazione e all’esportazione in Spagna a maggio. Alle 10:00 sarà la volta della lettura finale dell’indice PMI composito a livello europeo di giugno. Alla stessa ora l’Istat comunicherà il dato sui prezzi delle abitazioni nel primo trimestre dell’anno. Mezzora dopo diffonderà il Rapporto annuale 2020 sulla situazione del Paese.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,88% a 19.886 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +5,6%. Superiori ai quattro punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+4,8%), Banca Mediolanum (+4,7%), Banco Bpm (+5%), Fineco (+4,1%), Mediobanca (+4,3%), Pirelli (+4%) e Unipol (+4,1%). Nessun titolo ha terminato la seduta in rosso. Solamente Diasorin (+0,2%), Interpump (+0,6%) e Recordati (+0,7%) hanno guadagnato meno di un punto percentuale. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 163 punti base.