Chiusura marginalmente positiva oggi per la Borsa italiana, ma la settimana – corta per il ponte pasquale – va in archivio con un bilancio in rosso. Il Ftse Mib a Milano ha segnato in chiusura +0,08% a 21.737 punti, restando in linea con il resto d’Europa. Invece Wall Street scambia contrastata, nonostante un balzo del Pil del primo trimestre: +3,2%, sopra le attese. Per l’indice principale di Piazza Affari il bilancio della settimana è un -1%, ma da inizio anno è a 18,6 per cento. Lo spread Btp/Bund a 10 anni resta vicino a quota 270 punti: è a quota 262. Per quanto riguarda gli indici di Borsa, sul Ftse Mib svetta Amplifon +2,4%, bene anche le azioni Telecom +2,25% in vista di un cda di Tim che potrebbe finalmente affrontare il nodo della governance. In rialzo le banche con Banco Bpm +0,6%, Bper +0,8%, Creval +0,4%, Intesa Sanpaolo +0,35%, Unicredit +0,1% ancora sotto i riflettori per la possibile fusione con Commerzbank. Invece vanno in controtendenza Popolare di Sondrio -0,6% e Mps -0,1%. Fra gli altri titoli, c’è Leonardo -0,3%; in fondo al listino principale vendite sui petroliferi con Saipem -3,6%, Tenaris -3,2%, mentre Eni limita i danni a -1%. Nel comparto auto avanzano le azioni Fca +0,9%, mentre Ferrari -0,7% è debole dopo il taglio della raccomandazione da parte di Hsbc. (agg. di Silvana Palazzo)
PIAZZA AFFARI IN ROSSO, -0,36%: ATTESA PIL USA
Apertura in rosso per la Borsa Italiana questa mattina, ultimo giorno della settimana per le contrattazioni dei mercati azionari: in pareggio sostanziale le piazze europee, è Piazza Affari invece a segnalare un percorso non positivo al momento con la perdita dello 0,36% sul FTSE MIB, il principale indice della Borsa di Milano. In calo anche il FTSE Italia All-Share, che prosegue la giornata sotto la parità a 23.702 punti. Come segnala Borsa Italiana, sui livelli della vigilia anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,06%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star. L’Euro-Dollaro mantiene uno scambio stabile all’1,114 con l’oro che prosegue negli scambi con un buon guadagno allo 0,37%. La sessione debole attende però due notizie importanti in giornata: in primis, alle 14.30, verrà distribuito il dato sul Pil degli Stati Uniti (che secondo le stime sarà del 2,2%) mentre si attende sempre dagli Usa il dato sulla Fiducia Consumatori, previsto a quota 97,1 punti.
BORSA ITALIANA: RIBASSI E RIALZI
In mattinata la Borsa di Milano presenta come livelli in lieve rialzo (nessun comparto pare salvarsi per ora a Piazza Affari) Telecom Italia (1,52%), Amplifon (1,02%), Diasorin (0,53%) e Mediobanca a + 0,45%. Male invece, e di tanto, i listi di Saipem (-3,74%) e Tenarsi (-3,56%). Non positivi neanche Moncler, che perde l’1,3% e la Juventus Football Club a meno 1,24%. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,2% a 21.719,88 punti. Sul listino principale si è fatta notare la Juventus, con un balzo del 8,2%. Tra i best performers oltre alla Juve troviamo Banca Generali (+2,8%), Azimut Holding (+2%) e Bper Banca a +1,63%. Tra i peggiori titoli invece segnaliamo, oltre a Tenaris e Saipem, anche Stmicroelectronics (-1,6%), Buzzi Unicem (-0,94%) e Fiat Chrysler che chiude la sessione odierna con un -0,8%. Lo spread tra Btp e Bund si è attestato a 272 punti base.