PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo del 4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-0,11%) e Italgas (-1,43%). Chiudono con un progresso inferiore a un punto e mezzo percentuale solamente Snam (+0,94%), Enel (+1,17%) e Diasorin (+0,43%), Pirelli (+1,23%), Hera (+1,07%), Saipem (+1,05%), Terna (+0,72%) e Atlantia (+0,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+3,92%), Amplifon (+5%), Azimut (+3,91%), Banca Generali (+5,07%), Banca Mediolanum (+3,63%), Buzzi (+5,75%), Campari (+10,18%), Cnh Industrial (+5,26%), Exor (+8,16%), Fca (+6,71%), Ferrari (+4,83%), Intesa Sanpaolo (+9,71%), Leonardo (+7,48%), Mediobanca (+7,16%), Moncler (+6,91%), Nexi (+6,87%), Prysmian (+3,74%), Stm (+9,23%), Unicredit (+8,67%) e Unipol (+6,36%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 194 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00
La Borsa italiana sale del 3,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-0,4%) e Italgas (-0,7%). Salgono meno di un punto e mezzo percentuale solamente Snam (+1,4%), Enel (+1,3%) e Diasorin (+0,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+4,8%), Azimut (+4,5%), Banca Generali (+4,3%), Bper (+3,5%), Buzzi (+4,3%), Campari (+9,5%), Cnh Industrial (+4%), Exor (+5,9%), Fca (+4,1%), Ferragamo (+4,9%), Ferrari (+3,8%), Generali (+3,2%), Intesa Sanpaolo (+9,1%), Leonardo (+6,7%), Mediobanca (+7%), Moncler (+6,7%), Nexi (+5,1%), Poste Italiane (+3,6%), Stm (+8,2%), Unicredit (+9,5%) e Unipol (+4,5%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 198 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:30
La Borsa italiana guadagna il 3,4% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. Salgono meno di un punto e mezzo percentuale solamente Diasorin (+0,7%), Terna (+1%), Hera (+1,2%), Italgas (+1,2%), Snam (+1,3%) e Pirelli (+1,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+3,3%), Atlantia (+6,6%), Azimut (+3,6%), Bper (+4,5%), Buzzi (+3,5%), Campari (+6,7%), Cnh Industrial (+4,4%), Exor (+5,8%), Fca (+4,8%), Ferragamo (+5,7%), Ferrari (+4,1%), Intesa Sanpaolo (+5,5%), Leonardo (+10,3%), Mediobanca (+3,9%), Moncler (+3,5%), Nexi (+6,4%), Prysmian (+3,5%), Saipem (+4,9%), Stm (+4,8%), Ubi Banca (+3,2%), Unicredit (+4,2%) e Unipol (+3,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 198 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA LA SETTIMANA CON POCHI DATI
La settimana comincia con pochissimi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca relativi a febbraio. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. A Piazza Affari si attendo i bilancio 2019 di Caleffi e Gabetti. In programma anche l’assemblea degli azionisti di Inwit. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,67% a 16.384 punti. Sul listino principale si è messa in luce Fineco con un +4,7%. Bene anche Atlantia (+3,9%) e Leonardo (+3,8%). Intesa Sanpaolo ha fatto peggio di tutti con un -7,5%. Superiori ai quattro punti percentuali anche i ribassi di Azimut (-4,3%), Campari (-4,2%), Eni (-5,2%), Ferrari (-6,6%), Prysmian (-4,2%) e Snam (-4,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 201 punti base.