PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,52% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+0,82%), Cnh Industrial (+0,29%), Eni (+3,71%), Leonardo (+2,47%), Mediobanca (+0,38%), Prysmian (+0,51%), Recordati (+0,67%), Saipem (+4,13%), Stm (+0,91%), Telecom Italia (+0,42%) e Tenaris (+3,58%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,01%), Amplifon (-1,12%), Atlantia (-1,53%), Azimut (-1,04%), Banca Generali (-1,89%), Banca Mediolanum (-2,54%), Buzzi (-1,46%), Campari (-2,69%), Diasorin (-0,65%), Enel (-0,73%), Exor (-1,41%), Ferrari (-2,03%), Fineco (-1,83%), Generali (-1,1%), Hera (-2,56%), Interpump (-1,07%), Intesa Sanpaolo (-1,09%), Inwit (-0,8%), Italgas (-0,97%), Moncler (-2,76%), Nexi (-2,6%), Pirelli (-1,64%), Poste Italiane (-0,65%), Terna (-1,16%) e Unicredit (-1,09%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,23, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 114 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+1,1%), Bper (+1,9%), Cnh Industrial (+0,6%), Eni (+3,4%), Exor (+0,1%), Leonardo (+3%), Mediobanca (+0,7%), Prysmian (+0,5%), Recordati (+0,9%), Saipem (+3,6%), Snam (+0,2%), Stm (+1,1%), Telecom Italia (+1,3%), Tenaris (+3,1%) e Unipol (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Atlantia (-0,6%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-1,6%), Banca Mediolanum (-1,2%), Buzzi (-1%), Campari (-1,8%), Diasorin (-0,8%), Enel (-0,9%), Ferrari (-1%), Fineco (-1,5%), Generali (-1,1%), Hera (-2,4%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Inwit (-0,6%), Italgas (-0,8%), Moncler (-1,4%), Nexi (-1,3%), Pirelli (-1,9%), Terna (-0,7%) e Unicredit (-0,8%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,23, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 114 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,6%), Bper (+1,3%), Cnh Industrial (+0,1%), Eni (+1,4%), Exor (+0,1%), Fca (+0,6%), Leonardo (+1%), Moncler (+0,1%), Prysmian (+0,2%), Saipem (+1,5%), Stm (+1,6%), Telecom Italia (+0,4%) e Tenaris (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Amplifon (-1,4%), Azimut (-0,6%), Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,8%), Buzzi (-1,3%), Campari (-0,9%), Diasorin (-1,1%), Enel (-1,1%), Ferrari (-1,6%), Fineco (-1,1%), Hera (-2%), Interpump (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1%), Inwit (-1,8%), Italgas (-1%), Nexi (-1,1%), Pirelli (-1,7%), Poste Italiane (-0,9%), Snam (-0,7%) e Terna (-0,7%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,23, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 115 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A RIPRENDERE I 22.500 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 si comincia con le vendite al dettaglio tedesche di novembre. Alle 9:00 toccherà al tasso di disoccupazione spagnolo di dicembre. Stesso dato, riferimento alla Germania, verrà comunicato alle 9:55. Alle 15:00 verrà diffuso il Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’Eurozona da parte della Bce. Alle 16:00 sarà la volta della lettura finale dell’Indice ISM manifatturiero di dicembre degli Stati Uniti. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a due anni.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,37% a 22.315 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +3,8%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+2%), Buzzi (+3,6%), Enel (+2,2%), Fca (+1,5%), Fineco (+2,2%), Hera (+2,4%), Interpump (+1,6%), Inwit (+1,1%), Nexi (+1,3%), Saipem (+1%) e Telecom Italia (+1%). Atlantia ha fatto peggio di tutti con un -2,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-0,6%), Bper (-1,5%), Campari (-1,3%), Eni (-1,2%), Ferrari (-0,6%), Generali (-1,3%), Leonardo (-1,3%), Mediobanca (-1,7%), Pirelli (-1,7%), Recordati (-1%) , Tenaris (-1,3%), Unicredit (-0,8%) e Unipol (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 115 punti base.