PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,31%), Hera (-2,34%) e Nexi (-0,12%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,05%), Banca Generali (+2,32%), Banca Mediolanum (+2,41%), Banco Bpm (+4,19%), Buzzi (+2,32%), Cnh Industrial (+2,63%), Diasorin (+2,1%), Exor (+1,93%), Ferrari (+1,95%), Fineco (+3,65%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Leonardo (+2,5%), Pirelli (+2,26%), Poste Italiane (+1,62%), Recordati (+1,75%), Stm (+1,82%), Telecom Italia (+3,44%), Tenaris (+3,52%), Ubi Banca (+4,2%) e Unicredit (+3,75%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 166 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana sale dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Hera (-2,1%) e Nexi (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,7%), Banca Generali (+1,8%), Banca Mediolanum (+2,7%), Banco Bpm (+4,2%), Buzzi (+3,2%), Cnh Industrial (+2,7%), Eni (+1,5%), Exor (+1,5%), Fca (+1,5%), Fineco (+3,3%), Intesa Sanpaolo (+3,1%), Leonardo (+3,6%), Mediobanca (+1,5%), Pirelli (+2,6%), Poste Italiane (+2,1%), Telecom Italia (+3,4%), Tenaris (+3,2%), UbiBanca (+3,2%) e Unicredit (+4,3%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 166 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana guadagna il 2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,5%) e Hera (-0,6%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2,4%), Azimut (+2,3%), Banca Mediolanum (+2,2%), Banco Bpm (+3,1%), Buzzi (+3,5%), Cnh Industrial (+2,9%), Exor (+2,8%), Fca (+3,2%), Fineco (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+2,9%), Leonardo (+3,8%), Mediobanca (+2,3%), Pirelli (+2,3%), Poste Italiane (+2,1%), Saipem (+2,6%), Telecom Italia (+2,2%), Tenaris (+3,2%) e Unicredit (+4,5%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 166 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERSI SOPRA QUOTA 19.500
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 sapremo gli ordini all’industria tedesca nel mese di maggio. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola nel mese di maggio. Alle 11:00 sarà la volta delle vendite al dettaglio in Europa sempre a maggio. Alle 15:45 dagli Usa arriverà l’indice PMI composito lettura finale di giugno. Da non dimenticare che oggi inizia il collocamento del Btp Futura, titolo dedicato esclusivamente al retail.
Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,81% a 19.726 punti. Sul listino principale si è messa in luce Ubi Banca con un +2,5%. Chiusura positiva anche e solamente per Banca Generali (+0,2%), Recordati (+0,2%), Stm (+0,9%). Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -2,9%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Banca Mediolanum (-2,4%), Buzzi (-1,6%), Cnh Industrial (-2%), Leonardo (-2,1%), Moncler (-2,2%), Poste Italiane (-1,5%), Snam (-2%), Telecom Italia (-1,7%), Tenaris (-1,8%) e Unicredit (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund ha superato i 169 punti base.