Brahim Diaz al Milan ora è ufficiale, ci sono le firme e il comunicato della squadra rossonera. L’obiettivo è quello di tornare in Champions League e proprio per questo la società si sta rafforzando in maniera seria, accettando anche il prestito secco senza nessun tipo di riscatto. Nato a Malaga il 3 agosto del 1999 è un calciatore spagnolo ma dalle origini marocchine che gioca sia come centrocampista esterno che come ala d’attacco. Dotato di un fisico brevilineo è molto rapido e tecnico. I blancos avevano sborsato l’estate scorsa ben 17 milioni di euro per strapparlo al Manchester City. Quest’anno però ha giocato appena 10 presenze, segnando una rete. L’approdo al Milan per i galaticos è quindi l’occasione di vedersi valorizzare il suo talento per riportarlo poi a casa tra 12 mesi.
Brahim Diaz al Milan, e ora Jovic
C’è anche un po’ di polemica per l’affare che ha portato Brahim Diaz al Milan. I tifosi infatti non accettano l’idea di prendere un calciatore in prestito secco come capita alle squadre di più basso lignaggio. I rossoneri però sono realisti e agiscono per crescere come fece la Juventus ai tempi di Alvaro Morata, trasformandosi in una succursale del Real Madrid accettando il diritto di recompra che poi dopo due anni a Torino portò lo spagnolo a tornare in patria. Ora dopo l’acquisto di Brahim si continua a trattare con i blancos, con Luka Jovic che è diventato il primo obiettivo stavolta però non a titolo di prestito gratuito ma cercando la cessione a titolo definitivo.