L’episodio di Brave and Beautiful andato in onda ieri, 26 agosto, ci ha lasciato col fiato sospeso per le sorti di Riza. L’uomo è il marito della sorella di Tahsin, Adalet, e si trova in carcere da oltre trent’anni per omicidio. Riza si è però sempre detto innocente, rigettando l’accusa di essere stato lui ad aver ammazzato il direttore dell’istituto in cui ha trascorso la sua infanzia. Oltre a odiare profondamente il cognato, Riza però è uno dei pochi a sapere cos’è successo davvero tra Tahsin e il padre di Cesur, quindi appena viene a sapere dell’arrivo del ragazzo in città, decide di scrivergli una lettera dal carcere.
Le anticipazioni di Brave and Beautiful svelano che il contenuto di quella lettera può essere fatale per Tahsin, il quale sa bene che, se arrivasse tra le mani di Cesur, per lui sarebbe la fine. Il perfido Korludag deve dunque impedire che si instauiri questo fronte comune costituito da suo cognato e Cesur. Il piano prevede innanzitutto il trasferimento di Riza in un altro carcere che Tahsin riesce a ottenere grazie alla collaborazione delle autorità locali. Riza viene quindi messo su un blindato della polizia penitenziaria, per essere trasferito nel nuovo carcere. Ma è proprio lungo il tragitto che accade qualcosa di clamaroso: il blindato viene colpito e speronato da un’automobile di grossa cilindrata.
Brave and Beautiful, anticipazioni puntata 28 agosto: Suhan vuole la verità e incontra Mihriban
Cosa accadrà nella prossima puntata di Brave and Beautiful? Le anticipazioni ci svelano che l’incontro con Mihriban permette a Suhan di sapere che la lettera scritta da Riza è sparita proprio dopo la visita di Tahsin al cognato. Questo aspetto non fa che aumentare la curiosità di sapere cosa ci fosse scritto di così importante e perché il destinatario di quel messaggio fosse Cesur. Il dubbio che Riza fosse a conoscenza di segreti riguardanti il padre del ragazzo inizia a farsi sempre più ingombrante. Adalet, nel frattempo, è sempre più tesa e angosciata per quel che potrebbe venire fuori se Suhan dovesse scoprire la verità.
Ma le novità non finiscono qui. Tahsin infatti riesce a uscire vincitore, almeno agli occhi di Cesur, anche dal confronto col nuovo procuratore. Il ragazzo ha di nuovo la sensazione ce il signor Korludag, oltre ad essere perfido, sia troppo potente e impossibile da battere. Stessa cosa vale per Can che si lascia vincere dalla rabbia e dalla frustrazione e armato di pistola si dirige nella tenuta di Korludag per ammazzarlo. Per sua fortuna, e di quella di Korludag, Cesur riesce a intervenire in tempo per fermarlo. Il camionista però quando viene interrogato dalla polizia fa il nome di Alemdaroglu. Al contempo, Tahsin viene completamente scagionato e rilasciato grazie a Mutlu, il quale testimonia in suo favore, determinandone il rilascio. La comprovata innocenza di suo padre rimetterà in discussione il rapporto di Suhan e Cesur. Mentre la figlia intende mollare la presa, Cesur non ne vuole sapere e insiste nell’attaccare Korludag.