Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha tenuto una diretta Instagram in cui ha parlato dell’emergenza buche in quel delle strade di Milano. Attraverso Cose Comune, il primo cittadino meneghino ha raccontato: “Le strade di una città come Milano, piccola – ha detto Sala, come si legge sul quotidiano Il Giorno – con una quantità di macchine significative, sono molto sollecitate, i binari non aiutano, c’è anche un problema di budget ed è inutile nasconderlo, però la riflessione che stiamo facendo è che, ci piaccia o non ci piaccia, dobbiamo abituarci a questa situazione fatta da periodi di siccità e piogge violente e continuative. È una cosa che una volta non accadeva. Noi siamo qui per adeguare il sistema e fare sempre meglio”.
Beppe Sala si è soffermato quindi più specificatamente sulle cause delle buche sulle strade, in alcuni casi delle vere e proprie voragini: “Il fenomeno principale è quello relativo a piogge consistenti e durature, è stato il caso di quest’anno. C’è stato un periodo siccitoso da novembre a gennaio; e poi a febbraio, fino al 6 marzo quando ha smesso di piovere, sono scesi 280 millimetri di acqua piovana. Tenete conto che l’anno precedente nello stesso periodo abbiamo avuto 13 millimetri, quindi 20 volte l’acqua in quel periodo”. Palazzo Marino ha cercato di correre ai ripari anche alla luce delle numerose segnalazioni, e a riguardo Beppe Sala ha spiegato che “Il protrarsi del maltempo ha reso difficile le operazioni perché questi interventi sono di carattere temporaneo, gli interventi eseguiti sotto la pioggia devono essere ripetuti perché il bitume bagnato non fa presa, si disgrega in breve periodo e quindi a queste azioni deve seguire un programma di manutenzione più duratura”.
MILANO, BEPPE SALA E LE BUCHE: “LA PRESENZA DEI BINARI…”
A complicare la situazione anche le linee del tram: “La presenza dei binari è un fatto che crea complessità perché al passaggio del tram c’è una pressione verso il basso ma quando c’è acqua c’è una specie di effetto di spinta verso l’alto che incrementa lo scalzamento della pavimentazione in adiacenza delle rotaie”. Un altro problema del manto stradale è quello della salatura invernale: “Si sala preventivamente quando c’è rischio neve, cosa che quest’anno non c’è stato, e di gelo e ghiaccio, ad esempio tra il 10 e il 31 gennaio abbiamo effettuato 15 salature in diverse parti della città”.
Infine ci sono i vari scavi effettuati da altre aziende di servizi come ad esempio coloro che operano nel mercato del gas, elettricità, comunicazioni: “Lì si scava e poi si ripristina in due tempi e questo, di nuovo, crea problemi. Poi – ha concluso – c’è il problema fondamentale dei flussi di traffico, quanto più sono consistenti quanto è più facile che si creino problemi sull’asfalto. È chiaro che dobbiamo intervenire dove il volume di traffico è più intenso”.