Via dall’Atletico solo per l’Inghilterra. Questo il succo delle recenti dichiarazioni di Aguero che hanno gelato probabilmente Massimo Moratti e i tifosi interisti che da tempo speravano di poter vedere arrivare il nuovo fenomeno argentino a Milano, sulla sponda nerazzurra del Naviglio. Ma a quanto pare ci ha visto giusto Mourinho denunciando la scarsità di appeal del calcio italiano all’estero. Non basta quindi il primato di Ibrahimovic e compagni e neppure i frequenti rapporti tra il presidente Moratti e Maradona, la cui figlia è fidanzata con El Kun, per portare l’attaccante a vestire la maglia nerazzurra. «I miei procuratori – ha detto Aguero – hanno stipulato un contratto con l’Atletico fino al2012 e, visto che c’è anche un accordo di collaborazione sui diritti di immagine, pare proprio che rimarrò a lungo a Madrid. Però nel calcio non si può mai sapere e quindi non posso escludere che un giorno andrò a giocare in Inghilterra, come Fernando Torres». L’argentino potrebbe dunque seguire le orme del Nino, ex idolo dei colchoneros e ora una delle stelle più sfavillanti del firmamento della Premiere, ampiamente stimato anche dal Kun: «Nando è ancora oggi molto amato dai tifosi dell’Atletico e io non ne sono geloso: anzi, quando abbiamo giocato contro il Liverpool in Champions League l’ho incontrato volentieri. Siamo giocatori dalle caratteristiche diverse, ma da quando è andato in Premier League è migliorato moltissimo».