Rino Gattuso durante la trasmissione “Attenti a quei due” su SkySport ha parlato del derby di domenica, del futuro sia del Milan che personale. Ha investito ufficialmente Massimo Ambrosini come prossimo capitano dei rossoneri e riguardo al derby ha caricato, come è suo solito, l’ambiente. «La cosa più bella è giocare i derby, sono gare che ti mettono addosso una grande adrenalina. Quello di domenica non possiamo perderlo. Dal 23 dicembre però l’Inter ha fatto solo due punti in più di noi. E’ una partita aperta, a loro mancano molti giocatori, noi abbiamo la consapevolezza di giocarcela. I 23 punti di scarto? Se guardiamo i punti in casa e quelli in trasferta si capisce che qualcosa non ha funzionato, in questi anni abbiamo fatto una fatica pazzesca contro le cosiddette ‘piccole’».
Sul proprio futuro afferma che «mi piacerebbe avere la possibilità di giocare nella Premier League, penso di avere delle caratteristiche ed è un mio sogno, non l’ho mai negato. Io all’Inter? Quando lascerò il Milan metterò solo una maglia di una squadra estera, l’ho sempre detto e poi mai quella neroazzurra. Se e quando smetterò al Milan ci sarà solo una squadra estera, quale però non so, non sono un mago”.
Sul mercato del Milan apre a Luca Toni e frena gli entusiasmi su Ronaldinho. «E’ un giocatore che non si discute, ma per quello che costa io non lo prenderei. Giocatori con le sue caratteristiche ne abbiamo, c’è Pato, c’è Kakà, c’è anche Seedorf, a noi serve un altro tipo di giocatore. Se gestissi io il budget acquisti del Milan prenderei Luca Toni. Ci servirebbe proprio un attaccante con le sue caratteristiche».